Tari, il M5S chiede al Comune di sganciarsi da Hera: "Un ufficio per la riscossione"
Il Movimento 5 stelle di Cesena ha presentato una mozione che sarà in discussione nel consiglio Comunale del 5 febbraio. La mozione ha come scopo quello di riportare in capo al comune la riscossione della Tari, attualmente affidata ad Hera
Il Movimento 5 stelle di Cesena ha presentato una mozione che sarà in discussione nel consiglio Comunale del 5 febbraio. La mozione ha come scopo quello di riportare in capo al comune la riscossione della Tari, attualmente affidata ad Hera e “che costa al Comune di Cesena oltre 500mila euro all'anno. Lo scopo primario di ogni amministrazione lungimirante dovrebbe essere quello di ridurre la spesa pubblica e le spese a carico dei contribuenti e la mozione da noi presentata va in questa direzione”, sottolinea la consigliera Natascia Giuduzzi.
Secondo i pentastellati, “è ragionevole pensare che il servizio di gestione Tari per l'anno 2015 non prevederà una diminuzione del costo da versare ad Hera, che sarà del tutto simile a quello sostenuto nell'anno 2014; sarà invece possibile un piccolo aumento in considerazione dell'adeguamento Istat. 7 dei 15 Comuni dell’Unione della Romagna Forlivese (Bertinoro, Meldola, Predappio, Santa Sofia, Galeata, Civitella di Romagna, Premilcuore) hanno costituito a partire dal 1 gennaio 2015 l'“Ufficio Tari Unico Associato”. A questi Comuni fondatori dovrebbero presto aggiungersi Forlì, Forlimpopoli e Castrocaro Terme. L'ufficio gestirà la riscossione centralizzata del tributo che resterà in capo agli enti locali e verrà, quindi, tolta ad Hera, e si occuperà dei controlli e del recupero degli insoluti la cui responsabilità ricade al momento in capo agli enti e non viene recuperata da Hera. Si parla di un risparmio sino al 50% delle spese sostenute per il servizio di riscossione affidato ad Hera, che tra 2013 e 2014 è costato complessivamente ai sette Comuni 816mila euro – sottolinea il Movimento 5 Stelle -. Questo ufficio associato sta producendo benefici effetti che, a conti fatti, si traducono in un risparmio netto pari al valore dell’aggio in precedenza dovuto al gestore”.
Il Gruppo consiliare chiede a giunta e sindaco, “nell’ottica di un evidente risparmio, di studiare e sviluppare azioni dirette che tendano a riportare tale riscossione ad una gestione interna al Comune mediante una ristrutturazione degli uffici preposti alla riscossione dei tributi e la creazione di un apposito Ufficio Tari, ufficio del quale possano, nell’ottica di ulteriori risparmi ed assunzione di personale qualificato, eventualmente usufruire anche i Comuni dell’Unione Valle Savio. Oppure fare entrare anche il Comune di Cesena nel già citato Ufficio Tari Unico Associato di Bertinoro”.