Soppressione delle motovedette, Bartolini (Pdl): "La Regione chieda spiegazioni"

Nel quadro dei tagli messi in atto dal ministero della Difesa per l’adozione del progetto di razionalizzazione del Servizio navale dei Carabinieri, è previsto un “ridimensionamento delle motovedette” che coinvolgerebbe anche la Regione Emilia-Romagna lasciandola, dalla metà del mese corrente, senza alcuna postazione. È quanto rileva Luca Bartolini (Pdl) in una interrogazione alla Giunta.

Il consigliere evidenzia che le motovedette “prestano un servizio particolarmente apprezzato dai cittadini” lungo tutto l’arco dell’anno, tra operazioni di soccorso in mare, controllo della pesca, assistenza bagnanti e diporto, mentre l’imbarcazione di Cesenatico è altresì inserita nel “piano di controllo molluschi” tramite una convenzione “a costo zero” con l’Ausl, al fine di portare i tecnici nel periodo invernale ad effettuare i campionamenti di acqua e molluschi presso gli impianti di miticoltura.

Considerato che la conferma delle soppressione delle motovedette dei Carabinieri “ha destato vivo allarme nella cittadinanza e soprattutto nell’ambiente associativo, anche per le conseguenze negative che comporterebbe per tutte le attività” sopra esposte, Bartolini interroga la Giunta per sapere se non ritenga importante mantenere attivi i servizi offerti da dette postazioni e da chi e come verranno svolti i compiti fino ad ora da esse assolti una volta avvenuta la soppressione.

Bartolini chiede inoltre se non si consideri opportuno portare all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni tale circostanza, chiedendo spiegazioni sul depotenziamento che, a quanto risulta, riguarderà prevalentemente l’alta costa Adriatica, nella quale rimarranno solamente due postazioni contro le 31 della costa tirrenica.