Anche sulla raccolta rifiuti la Giunta savignanese resta indietro a causa delle sue indecisioni, ad affermarlo sono i consiglieri comunali Frisoni e Campedelli del movimento 5 stelle a Savignano. A seguito di una nostra interrogazione – spiega il capogruppo 5 stelle Frisoni - riguardo al passaggio alla raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, l'assessore all' ambiente Bertozzi ha risposto che la Giunta ha fatto domanda, ma ATERSIR, l'ente regionale che si occupa di rifiuti, non acconsente per via della gara d'appalto tutt'ora in corso. Ma i pentastellati spiegano che la domanda è stata fatta troppo in ritardo. Il passaggio al porta a porta – afferma Campedelli – andava fatto immediatamente su tutto il comune, senza la sperimentazione in un quartiere. Avevamo spiegato in consiglio – dice Frisoni – che quel tipo di raccolta era l'unico che poteva dare risultati per aumentare il materiale differenziato e i dati, come annunciato in consiglio dallo stesso assessore ci danno ragione. Ancora una volta – continua Frisoni - ci siamo dimostrati un passo avanti rispetto alle politiche vecchie di questa amministrazione.  La Giunta è rimasta preda dei suoi tentennamenti – critica Campedelli – ed ora il passaggio potrà avvenire solo a fine 2019. Questo ritarderà anche l'applicazione della tariffa puntuale (rinviata al 2020) che è l' unico strumento che può dare un consistente risparmio sulla TARI per i cittadini, risparmi che tutti aspettiamo da tempo. Per colpa della Giunta, chiudono i cinquestelle, i cittadini continueranno a pagare un conto salato ancora per 2 anni.

MoVimento 5 Stelle Savignano sul Rubicone