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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Sapro, Progetto liberale: "La politica non ha controllato come doveva"

“Quel che sappiamo però per certo è che la politica non controllò quel che doveva controllare". Lo scrivono in una nota Stefano Angeli e Ugo Vandelli, di Progetto Liberale

Il fallimento della società pubblica Sapro, con una enorme esposizione bancaria superiore ai 100 milioni di Euro, è oggetto in questi giorni di attenzione mediatica per la conclusione delle indagini della magistratura con l’iscrizione di 27 ex amministratori nel registro degli indagati. Il nostro giudizio sulla vicenda Sapro, di cui ci siamo occupati molte volte in passato e che denunciammo per tempo negli anni scorsi, è un giudizio prettamente politico, quello giudiziario non spetta a noi e lo daranno i magistrati”. Lo scrivono in una nota Stefano Angeli e Ugo Vandelli,  di Progetto Liberale.

“Quel che sappiamo però per certo è che la politica non controllò quel che doveva controllare, non vide perché non volle vedere o peggio lasciò fare per convenienza e di questo deve rendere conto ai cittadini che probabilmente anche stavolta pagheranno. Vogliamo però dire qui che non riteniamo tutti i coinvolti (parliamo degli amministratori indagati) responsabili in egual misura – affermano - ci fu anche chi diede le dimissioni per non essere più complice e questo gli dovrebbe essere riconosciuto”.

“Altresì non riteniamo solo coloro che sono indagati responsabili, ci sono senz’altro responsabili a livello politico, imprenditoriale, associativo e bancario che non figurano nell’elenco, ma che hanno comunque mancato al loro compito, che era ed è anche quello di salvaguardare l’interesse generale ed i denari dei contribuenti. Ricordiamo poi che già lo scorso anno chiedemmo al comune di Cesena di farsi parte civile ad un eventuale processo e siamo soddisfatti che questa richiesta minima sembra sia stata accolta dal sindaco”.

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