"San Mauro Pascoli capitale del libro una occasione persa, non è vero che Taurianova non ha una biblioteca"

Il candidato sindaco di 'San Mauro Futura' Simone Pascuzzi interviene in merito alla questione che ha recentemente guadagnato attenzione nazionale: la nomina di Taurianova a Capitale Italiana del Libro per il 2024 a discapito di San Mauro Pascoli che era tra i comuni in lizza.

Afferma Pascuzzi: "Parlando da cittadino di San Mauro Pascoli ma di origini calabresi, non posso nascondere il dispiacere per il mancato riconoscimento della nostra città come nuova Capitale del Libro. Questo titolo avrebbe portato con sé non solo prestigio, ma anche un significativo beneficio economico e turistico, grazie al finanziamento di 500.000 euro destinato a promuovere la cultura e l'arte. Nonostante la delusione, credo fermamente che dalle sconfitte si possa imparare e crescere, un insegnamento che sembra sfuggire all'attuale amministrazione della mia cittadina. La controversa rivelazione anticipata da Roy Biasi, sindaco di Taurianova, ha certamente creato tensione, ma richiede da parte nostra comprensione verso le dinamiche della Calabria".

"La critica mossa dal nostro attuale sindaco - prosegue - riguardo la mancanza di una biblioteca a Taurianova, prontamente smentita dai fatti (esiste una biblioteca monumentale con oltre 20.000 libri in ristrutturazione), ha purtroppo alimentato un'immagine negativa a livello nazionale, un episodio che avremmo preferito evitare. Tuttavia, la questione fondamentale rimane inesplorata: perché Taurianova è stata scelta e quale messaggio si vuole trasmettere attraverso questa vittoria? La risposta, a mio avviso, risiede nella necessità di una rinascita culturale per la Calabria, una regione troppo spesso associata unicamente a narrazioni negative. La vittoria di Taurianova simboleggia la possibilità di un cambiamento, ponendo le basi per un riscatto che deve iniziare proprio dalla cultura. Da sammaurese, provo un senso di delusione per la nostra comunità, ma non posso che essere felice per i nostri fratelli italiani. In questo momento di riflessione, desidero anche offrire un consiglio amichevole al nostro attuale sindaco: l'importanza del fair play nella vita pubblica".