Roncofreddo, continua il botta e risposta. Fdi: "Nessuna offesa, il Comune è in difficoltà nel chiedere i rimborsi"

Continua a Roncofreddo la polemica tra Fratelli d'Italia, la sindaca Bartolini e il 'sindaco ombra' come viene definito Bulbi.  Ecco la contro-replica di Luca Bartolini, ex consigliere regionale e dirigente provinciale di Fratelli d'Italia: "Nè offese, nè distorsione della realtà: ma solo una fotografia dei fatti che vede il Comune di Roncofreddo, in particolare, in palese difficoltà nella richiesta dei rimborsi per i lavori di somma urgenza per l'alluvione. E non è solo una questione di personale disponibile: il sindaco, nella sua scomposta replica, cita una mole di documenti da predisporre che non risulta necessaria e non è richiesta dall'Ordinanza del Commissario Figliuolo. E' evidente che non hanno capito come richiedere le risorse per coprire gli interventi di somma urgenza e pagare così le imprese che hanno svolto i lavori: invitiamo il Sindaco e il suo “Sindaco ombra” a contattare la struttura commissariale che potrà spiegare loro, forse facendogli un disegnino, la semplicità della procedura. Basta infatti compilare un modulo predisposto dalla struttura senza alcuna altra formalità e inviarlo via Pec. E si affrettino a farlo perché le imprese attendono i pagamenti che non arrivano per colpa loro. Lo faccia poi anche Sogliano al Rubicone che non ha ancora richiesto un euro alla struttura commissariale". .

"E' il sindaco di Roncofreddo ad alimentare sterili polemiche, da parte nostra c'è solo la volontà di lavorare nell'interesse di tutti i cittadini e tutte le imprese: dalla nostra sollecitazione è emersa questa errata interpretazione dal parte del Municipio che, con semplice confronto con la struttura commissariale, verrà risolta - aggiunge l'esponente di FdI - Spiace che il sindaco e il suo “sindaco ombra” facciano gli offesi: se non avevano capito il funzionamento dei ristori, con un sereno dialogo con il Governo e i suoi rappresentanti avrebbero potuto già accedere alle risorse, così come hanno fatto tanti altri Comuni. Questa vicenda dimostra che per amministrare non basta criticare e che per valutare l'operato del Governo bisogna almeno leggere e comprendere i documenti. Hanno accusato il Governo per mesi, hanno inventato critiche pretestuose per settimane, hanno giocato politicamente sulla pelle degli alluvionati e ora che i soldi sono disponibili non li richiedono nemmeno: e questo ci dà la misura dello spessore amministrativo della sinistra e di quanto sia stato pretestuoso l'agire di alcuni comuni amministrati dalla sinistra. E' chiaro che il tempo per accusare strumentalmente e ingiustamente il Governo Meloni lo hanno trovato - conclude Luca Bartolini - ma poi si sono dimenticati di cittadini e imprese perché per la sinistra, a quanto emerge, gli interessi di partito contano di più".