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'Romagna Si-cura', Italia Viva cesenate mette al centro le priorità: "Prevenire e curare il territorio"

“Romagna Si-cura”, Italia Viva cesenate mette al centro le priorità: "prevenire e curare il territorio, serve una struttura centrale che acceleri investimenti e tempi di risposta”

“Romagna Si-cura”, Italia Viva cesenate mette al centro le priorità: "prevenire e curare il territorio, serve una struttura centrale che acceleri investimenti e tempi di risposta” Ottima apertura del ciclo di appuntamenti  promossi da Italia Viva sul territorio, intitolati “Romagna Si-cura”. Alla sala conferenze del Museo della Marineria di Cesenatico si è parlato di contrasto al dissesto idrogeologico e piano di adattamento “Italia Sicura”, la struttura di missione istituita dal governo Renzi e coordinata da Erasmo D’Angelis, quest’ultimo intervenuto tra i relatori dell’incontro. Una struttura che, ed è la prima proposta di Italia Viva, andrebbe riattivata dopo la chiusura voluta dal primo governo Conte.
 
Dopo un’approfondita disamina degli eventi atmosferici straordinari, causati dal cambiamento climatico in atto, ben analizzati da Carlo Cacciamani, direttore dell’agenzia nazionale “Italia Meteo”, i successivi interventi, rispettivamente di Tonino Bernabé, presidente di Romagna Acque, e di Stefano Francia, presidente del Consorzio di Bonifica della Romagna, hanno riguardato le iniziative messe in atto e previste nel prossimo futuro per la gestione dell’acqua, i sistemi di
allentamento cittadino e le progettualità per l’adattamento climatico. Interventi utili anche per inquadrare in modo puntuale e senza demagogia e polemiche quello che è successo con la terribile alluvione di maggio.
 
Erasmo D’Angelis, invece, ha ribadito “la necessità di una maggiore consapevolezza e formazione dei fenomeni naturali; la storia ci insegna che è necessario attuare un’organizzazione regionale per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, che non possono essere ulteriormente rimandati”.
 
“Dopo la miope decisione del governo Conte, di smantellare l’unità di missione Italia Sicura, e ancor più a seguito dell’alluvione che ha colpito il territorio, vogliamo riportare l’attenzione anche della Romagna - afferma il coordinatore provinciale Tommaso Pirini – su quanto sia essenziale e prioritario, a livello nazionale e locale, investire in opere di sicurezza idrogeologica, allenando i cittadini al concetto di prevenzione in caso di allerta emanato dalle agenzie dedicate.”
 
Il gruppo cesenate di Italia Viva si dice soddisfatto della partenza di queste iniziative pubbliche che toccheranno prossimamente temi molto rilevanti quali sanità, cultura, imprese e lavoro. “Concretezza e territorialità, anche in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi”, è la chiosa finale di Pirini a nome del direttivo di
Italia Viva cesenate.

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