Ritrovata grazie al controllo di vicinato e al tam tam social l'auto rubata e usata per il colpo in banca

Il candidato sindaco di San Mauro Futura Simone Pascuzzi segnala un episodio che collega Cesena a San Mauro sottolineando l'importanza dei gruppi di controllo di vicinato. E' stata ritrovata l'auto rubata a San Mauro Pascoli e utilizzata per un colpo in banca a Macerone. "In questo quinquennio abbiamo sempre creduto e sostenuto la nascita di nuovi gruppi di controllo di vicinato. io stesso, insieme a Domenico Marseglia, abbiamo costituito quello di via Giovannino - Valentino e Assiuolo. Ieri pomeriggio è avvenuto un furto di una Peugeout 3008 a San Mauro Pascoli in via Martin Luther King. Tale auto è stata usata per una tentata rapina alla banca Riviera Banca di Macerone nella notte del 20 Marzo".

"Tutti i gruppi di controllo operativi nel quartiere di Via Poesia (attualmente sono tre) hanno iniziato a diffondere messaggi e post nei vari gruppi social con la foto dell'auto rubata. E' stata attivata una collaborazione anche con il gruppo di controllo di Vicinato del Ravennate, il tutto per poter aiutare il nostro concittadino a ritrovare la sua auto di famiglia. In due ore, grazie a questo tam tam social e grazie alla grande collaborazione dei residenti ed iscritti ai tre gruppi di controllo di vicinato l'auto è stata ritrovata nei pressi di Macerone. Purtroppo in condizioni pessime in quanto i ladri hanno sparso l'auto con l'estintore per coprire ogni traccia".

"Una dimostrazione che il progetto funziona - spiega il candidato sindaco del centrodestra - e vi è un ottimo dialogo con le forze di polizia: Carabinieri e Polizia Locale. Il controllo del vicinato è uno strumento pragmatico, serio e gratuito, che va a rafforzare l'attività delle forze dell'ordine attraverso la formazione di gruppi di cittadini che collaborano per fare del quartiere un luogo sicuro. L'obiettivo del nostro gruppo è quello di accrescere il comune senso civico, coinvolgendo attivamente i cittadini e rafforzare la fiducia nelle persone residenti nello stesso quartiere e nelle istituzioni. Il suo obiettivo è combattere il fenomeno della microcriminalità senza mettere nessuno in situazioni di pericolo ma, semplicemente, facendo rete e attivando il miglior antifurto di tutti: il proprio vicino di casa".

"Nonostante tutto - spiega ancora Pascuzzi - stiamo aspettando da ormai tre mesi l'installazione dei cartelli del progetto guarda caso proprio nella via dove è avvenuto il furto. Non solo, in data 26 gennaio 2024 in qualità di consigliere comunale e coordinatore del gruppo di controllo del vicinato ho chiesto Al Sindaco un incontro tra i vari gruppi e la Polizia Municipale in modo da poter aggiornare su eventuali linee guida da seguire. Ad oggi tale richiesta è totalmente inascoltata. Progetto voluto dall'attuale amministrazione, che funziona ma che evidentemente oltre ad avviarlo non gli importa più di tanto. Peccato, eppure siamo anche sotto campagna elettorale".