Referendum Costituzionale, Confartigianato: "Non sia un d-day per il Paese"

Un confronto sul referendum sulla riforma costituzionale promosso da Confartigianato Federimpresa Cesena si terrà venerdì alle 17.30 alla sala convegni di via Alpi. Si confronteranno Luigi De Placido, del comitato del Sì, e Riccardo Caporali, del Comitato per il No. "La vicenda del referendum ha finito per assumere connotati distorsivi rispetto al merito della questione – sottolinea il segretario Stefano Bernacci – a causa del prevalere di altre problematiche, che stanno viziando il dibattito, come il combinato disposto tra riforma costituzionale e riforma elettorale e la politicizzazione del voto legata al giudizio sull'operato del Governo e del premier. Per cittadini e imprenditori è dunque diventato più difficile comprendere i termini della questione su cui pronunciarsi. Confartigianato per questo ha ritenuto doveroso promuovere un'occasione di approfondimento, con rappresentanti dei due schieramenti. La nostra organizzazione non si è schierata con una posizione univoca sulla riforma costituzionale, dal momento che le sensibililità dei suoi imprenditori sono diverse".

"Detto questo - prosegue il segretario di Confartigianato - il giorno del referendum, pur avendo una rilevanza fondamentale non riteniamo debba essere considerato una sorta di palingenesi, un d-day da cui dipende in tutto e per tutto il destino del nostro Paese: alla scelta referendaria, senza dubbio dirimente per quel che attiene la sfera istituzionale, debbono infatti seguire politiche efficaci per rendere la macchina dello stato più funzionante per quel che attiene tutta una serie di ambiti che influenzano la attività di chi intraprende per sviluppare uno stato negli atti concreti più amico delle imprese. Basilare dunque è come si guida la macchina, ma importante anche la scelta di quale tipo di macchina: e in questo senso la questione referendaria è un passaggio importante della vita del nostro Paese che  coinvolge la sfera imprenditoriale oltre che personale dei nostri soci e siamo certi che il contributo offerto dal confronto potrà rivelarsi utile”.