Referendum costituzionale: confronto tra Marco Di Maio e Riccardo Caporali

Dopo il dibattito dello scorso giugno che ha visto la partecipazione di Sandro Gozi e Vincenzo Andreucci, l’Associazione di democrazia laica Paese Nuovo organizza per giovedì un secondo confronto sulla riforma costituzionale, sulla quale saremo chiamati ad esprimerci nel prossimo Ottobre. "Siamo stati i primi ad organizzare un momento di confronto a Cesena, e il buon esito ci ha confermato che i cittadini hanno voglia di capire - afferma Luigi Di Placido -. Sarà, come nel nostro stile, un confronto sereno e non urlato, il cui obiettivo principale è fornire ai cittadini la possibilità di formarsi una opinione basata su elementi concreti, e non su pregiudizi e “sentito dire”. Purtroppo, notiamo una forte tendenza a parlare poco del merito, lasciando così spazio a giudizi basati su simpatie o anitpatie".

"La riforma costituzionale che saremo chiamati ad approvare apporta significative modifiche all’assetto politico e d istituzionale del nostro Paese, sia in termini di funzionamento del processo legislativo, che in termini di competenze e attribuzioni tra Stato e Regioni, solo per citarne due aspetti - continua Di Placido -. Ma, in realtà, sono molteplici gli aspetti contenuti nella riforma, che modifica in maniera sostanziale la carta costituzionale del 1948. Proprio per questi motivi, riteniamo fondamentale confrontarsi: abbiamo di fronte una occasione troppo importante per sprecarla in sterili polemiche. Discutiamo, dunque, per capire, e per poter conseguentemente decidere in maniera informata".

Il confronto di giovedì, in programma alle 20.30 Sala Endas (Via Cervese 2548, Villa Chiaviche ), sarà moderato dal presidente di Paese Nuovo Di Placido, avrà come protagonisti Marco Di Maio, parlamentare e membro della Commissione Affari Costituzionali, e Riccardo Caporali, in rappresentanza del comitato cesenate per il no. "Nei prossimi mesi, Paese Nuovo organizzerà dibattiti sulla legalizzazione della cannabis e sul progetto del nuovo ospedale di Cesena, con l’obiettivo di dare un contributo al confronto culturale e politico, e mantenere viva quella cultura laica e democratica che tanto ha significato nella vita della nostra città", annuncia Di Placido.