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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Elezioni, via Cervese pericolosa e asfalti nelle frazioni: le risposte di Lucchi

Sicurezza, lavori stradali, sfalci dell'erba, lavoro, valorizzazione delle periferie. Sono alcuni dei temi su cui il candidato del centrosinistra è invitato a dare risposte nelle maratone quotidiane di contatto con la gente

Sicurezza, lavori stradali, sfalci dell’erba, lavoro, valorizzazione delle periferie. Sono alcuni dei temi su cui il candidato del centrosinistra è invitato a dare risposte nelle maratone quotidiane di contatto con la gente. Il contatto stretto con i cittadini sta dando a Paolo Lucchi, sindaco uscente e ricandidato del centro-sinistra una presa diretta su quanto i cittadini si aspettano dalla nuova amministrazione. E giovedì all'alba (ore 4,45) Lucchi sarà davanti ai cancelli per la consegna del programma ai lavoratori della Amadori.

Richieste, dunque, qualche critica, consensi e molta voglia di dire la propria dimostrando di apprezzare molto la possibilità di parlare personalmente con il sindaco uscente. Queste le domande che, informa una nota dello stesso candidato, pongono più frequentemente i cesenati.

Quali sono i temi su cui la gente si mostra particolarmente sensibile?

Nei quartieri periferici, che stiamo battendo palmo a palmo, l’istanza ricorrente è quella di non trascurare le periferie a vantaggio di un’attenzione squilibrata sul centro storico. Poi ci sono i lavori pubblici, la manutenzione delle strade, lo sfalcio dell’erba laddove la cura del territorio e dell’arredo urbano significa anche qualità urbana, le misure per l’occupazione e la sicurezza.

Come risponde a chi lamenta la sensazione di incuria che suscita l’erba alta?

Per la manutenzione ordinaria del verde pubblico, quest'anno è stata destinata la somma di 1 milione e 80mila euro. La fetta più consistente, pari a 998.250 euro, serve per effettuare tutta una serie di interventi, affidati tramite appalto, che comprendono anche il taglio dell'erba. Le piogge ne hanno stimolato la crescita ma gli sfalci stanno arrivando ovunque. La qualità urbana e la valorizzazione del territorio non sono un aspetto secondario del programma del centrosinistra e gli impegni condotti fino ad ora sono anche quelli che sosterremo nei prossimi cinque anni.

In via Capannaguzzo la gente vuole sapere quando la strada verrà riasfaltata dopo i lavori effettuati da Hera…

Purtroppo prima di procedere all’asfaltatura deve passare almeno un anno, la sede stradale, infatti, si deve assestare. L’anno scade a settembre, da quel momento in poi possono iniziare i lavori.

In merito alla strada che da S.Tommaso porta a Saiano la gente chiede un’illuminazione adeguata. Quando potranno averla?

Sui tempi non posso fornire una data precisa, però ho spiegato loro che del problema ne parleremo insieme, coinvolgendo anche il Quartiere. Di certo la richiesta è sensata, la strada infatti sta diventando molto trafficata e l’illuminazione è un problema evidente.

E all’eccesso di traffico sulla via Cervese segnalato dai residenti della zona cos’ha risposto?

Intanto sono assolutamente contrario all’allargamento della strada. Propendo per la realizzazione di un’asta, una sorta di circonvallazione esterna, che bypassi i punti di maggiore difficoltà come già realizzato a Pioppa. E mi sembra che la maggior parte dei residenti su questa soluzione sia d’accordo.

Quali sono le principali richieste sulla sicurezza?

In barba a chi fa dell’ironia sulle 400 telecamere sparse sul territorio è proprio questa la richiesta principale, anzi a villa Chiaviche e a Gattolino mi hanno chiesto di avere le telecamere di Icarus anche per frenare la velocità di chi transita. Ma c’è in generale l’apprezzamento per la nuova caserma dei carabinieri che potrebbe portare ad un aumento di militari in servizio sul nostro territorio.

Le hanno chiesto anche perché il Comune ha affidato ad una consulente esterna la valutazione del canone per il rinnovo della concessione dell’Ippodromo ad Hippo Group, cosa ha risposto?

L’ippodromo non è solo un valore immobiliare che, tra l’altro, se si valutasse senza tenere conto della crisi dell’ippica, sarebbe molto alto. Potevamo affidare la sua valutazione ad un ingegnere del Comune o all’Agenzia del patrimonio, abbiamo ritenuto di affidarla ad un consulente esperto proprio perché è necessario tenere conto della crisi dell’ippica. L’ippodromo non è solo una serie di immobili, ma un’azienda che muove l’attività di decine di persone e che oggi è assolutamente in crisi. Peraltro il ricorso ad un esterno è una garanzia di equità verso la società che gestisce l’Ippodromo.

L’incontro con la gente è sempre positivo?

Ci sono anche dei momenti difficile ed assemblee un po’ tese ma quando si ragiona di progetti per il futuro va bene anche se il confronto è serrato. Si litiga ma se non ci sono posizioni preconcette la soluzione si trova.

E ora, quali sono gli appuntamenti che si profilano?

Iniziamo domani mattina all’alba, ossia alle 4,45, una distribuzione di materiali elettorali davanti ai luoghi di lavoro. Domani mattina saremo davanti allo stabilimento Amadori per il primo turno d’ingresso dei lavoratori. Non è la prima volta che lo facciamo, già a novembre del 2012 abbiamo incontrato i lavoratori alla stessa ora.

Ma qual è la loro reazione nel vedervi a quell’ora?

Di sorpresa, ma anche di grande disponibilità.

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