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Rifiuti, Montalti (Pd): "Insieme con i territori per costruire un modello efficiente e sostenibile"

Il consigliere regionale Lia Montalti (Pd) relatrice del progetto di legge sulla ‘riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata, si dichiara soddisfatta del confronto

"Il confronto positivo e partecipato scaturito dall’udienza conoscitiva sui rifiuti dimostra ancora una volta come il tema sia estremamente sentito dagli enti locali, dalle associazioni, dalle imprese e dai sindacati. Proseguiremo i lavori valutando considerazioni e contributi per poter rendere ancora migliore la legge". Il consigliere regionale Lia Montalti (Pd) relatrice del progetto di legge sulla ‘riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata, si dichiara soddisfatta del confronto che ha visto in assemblea legislativa la presenza di rappresentanti di associazioni, imprese, sindacati ed enti locali.

"Il progetto di legge – sottolinea la Montalti – nasce per la volontà degli enti locali e delle associazioni ambientali, nasce nei territori, dalle esperienze e dalla passione. E di questo ci vogliamo fare carico. La nuova legge metterà in campo infatti moltissimi strumenti per poter migliorare il sistema dei rifiuti regionali –prosegue Montalti - a partire per esempio dall’introduzione della tariffa puntuale che permetterà di far pagare a cittadini ed imprese il rifiuto indifferenziato effettivamente prodotto. Un principio di equità, che per le realtà produttive significa anche poter detrarre l’iva, quindi con significativi risparmi".

I principali obiettivi del provvedimento sono la riduzione della produzione pro capite dei rifiuti urbani di una quota fra il 20 e il 25% rispetto a quanto prodotto nel 2011, il raggiungimento del 73% di raccolta differenziata, il riciclaggio del 70% di carta, metalli, plastica, legno, vetro e organico, il superamento del sistema discarica, con l’obiettivo di arrivare a produrre meno di 150 chilogrammi annui per abitante.

"Una legge con obiettivi sfidanti, una rivoluzione sostenibile che deve essere trasformata in una sfida per la comunità e le amministrazioni con un maggior controllo e una maggiore trasparenza per tutto quello che riguarda il sistema dei rifiuti - chiosa l'esponente democratica -. Si pagherà in base all’effettivo servizio erogato: seguendo il principio che chi produce meno rifiuti deve pagare meno. Per questo è previsto anche un Fondo che finanzierà sia i progetti dei comuni che realizzeranno sistemi di raccolta differenziata spinta, sia la riduzione del tributo dei cittadini virtuosi".

"Un altro aspetto che è stato sottolineato – ribadisce la Montalti – è la grande spinta alla filiera del riciclo e del riuso. Si ribadisce l’utilizzo sempre della gara, collegato anche al principio di prossimità degli impianti che tratteranno il rifiuto differenziato, con una maggiore apertura quindi al mercato locale e una maggiore accessibilità per le imprese locali. Vogliamo in questa maniera puntare anche su un maggiore sviluppo della green economy a livello regionale e quindi anche sulla creazione di nuovi posti di lavoro. L’Emilia Romagna vuole rimettere al centro l’efficienza di gestione e la sostenibilità in un’ottica di condivisione con i territori, di promozione e stimolo di opportunità, con la consapevolezza che davvero stiamo investendo sul domani. Per migliorare l’ambiente in cui viviamo e quindi migliorare la qualità della vita nostra e dei nostri figli".

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