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Lega: "La vallata devastata dall'alluvione ma deve vivere. Risorse, rapidità e raziocinio"

“La Valle del Borello deve vivere”. E’ il messaggio di grande speranza che le sezioni della Lega di Cesena e della Valle del Savio hanno voluto trasmettere dando appuntamento a militanti, soci e simpatizzanti in un locale di Linaro per la tradizionale cena di inizio estate"

 “La Valle del Borello deve vivere”. E’ il messaggio di grande speranza che le sezioni della Lega di Cesena e della Valle del Savio hanno voluto trasmettere dando appuntamento a militanti, soci e simpatizzanti in un locale di Linaro per la tradizionale cena di inizio estate. 

“La splendida vallata è devastata dal post alluvione ma il coraggio e la forza dei suoi residenti, con in testa la mitica Ombretta Farneti, la sapranno ricostruire”.
Così il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, ospite della serata, abbracciando Farneti, responsabile della sezione della Lega Valle Savio e consigliere comunale a Mercato Saraceno e provinciale in Provincia di Forlì-Cesena, che ha subito pesanti danni durante l’alluvione e ha dato un enorme contributo personale di attività per il ripristino della vivibilità, pur precaria, della valle.

“Le prime risorse sono arrivate dal ministero di Matteo Salvini per un intervento di ‘somma urgenza’ sulla viabilità. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato indefessamente, - ha commentato Farneti - perché gli altri enti, a partire dal Comune e dalla Provincia, stanno tardando a dare risposte, pensate che sono ormai due mesi che siamo senza fogne. Ora, tuttavia, servono progetti e azioni concrete di ripristino di un territorio fragilissimo. Ma si sappia che da anni sollecitavamo la Regione e gli altri enti competenti a intervenire con progetti antidissesto e di manutenzione anche ordinaria dei corsi d’acqua. Nessuno ci ha ascoltato. Ed è successo quel che è successo. Le responsabilità, quindi, ci sono e devono emergere”. 

Sono poi intervenuti Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega, Enrico Sirotti Gaudenzi, segretario provinciale della Lega di Forlì-Cesena, e Fabio Biguzzi, segretario della sezione Lega di Cesena.

“Ora si apre il momento della ricostruzione - ha affermato Morrone in chiusura - che deve essere rapida ma anche realizzata con perizia e raziocinio. Le risorse devono andare prioritariamente a chi ha perso tutto, alle aziende per ripartire e al ripristino del territorio, nodo fondamentale per prevenire altri disastri. Il fenomeno di maltempo all’origine dei tragici eventi è stato certamente importante, ma la responsabilità di esondazioni, frane, dissesti, ecc. è da ascrivere alla trascuratezza da parte degli enti competenti in eterno ritardo nella realizzazione di progetti indispensabili come le casse di espansione. Per non parlare della confusione sulle competenze e della mancanza di dialogo fra enti per quanto riguarda la rete idrica. E’ il sistema regione che non regge più: servono pragmatismo e tutela dei territori, meno propaganda e promesse al vento. A questo proposito ringrazio il Governo per la scelta del generale Figliuolo come commissario alla ricostruzione. Credo saprà individuare le vere priorità e scremare gli elenchi degli interventi forniti da Provincia e Comuni, per altro inviati in ritardo dalla Regione al Governo, da opere pubbliche che nulla hanno a che fare con gli allagamenti e che potrebbero portare via risorse a chi ne ha effettivamente necessità”.

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