La Lega: "Manca un progetto concreto, condiviso e con tempi certi per la sicurezza urbana"
"Migliorare l’illuminazione di alcuni parchi e della zona stazione e potenziare, dopo anni di promesse, il sistema di videosorveglianza sono atti dovuti, assunti in preoccupante ritardo"
“La Giunta Lattuca, per l’ennesima volta, utilizza la propaganda per enfatizzare alcuni interventi di routine in tema di sicurezza. Migliorare l’illuminazione di alcuni parchi e della zona stazione e potenziare, dopo anni di promesse, il sistema di videosorveglianza sono atti dovuti, assunti in preoccupante ritardo rispetto alle sollecitazioni di tanti cesenati e del gruppo Lega. Si tratta, infatti, di iniziative estemporanee scollegate da un progetto concreto, condiviso e con tempi certi per la sicurezza urbana. C’è quindi poco di cui vantarsi, ma, come ben sanno a Palazzo Albornoz, la propaganda conta più dei fatti concreti”: così in una nota il consigliere comunale del Gruppo Lega Enrico Sirotti Gaudenzi.
“L’assessore al ramo Luca Ferrini non ci ha ancora illustrato, dati alla mano, quale sia il potere di deterrenza dei murales commissionati dal Comune in zona stazione, che certamente non hanno evitato i gravi episodi che si sono succeduti in quell’area. Come ci deve spiegare Ferrini perché l’amministrazione reiteri notizie di iniziative già ampiamente diffuse dai media, ma ancora non portate a termine, vedi il recentissimo annuncio della chiusura della scala di accesso all’autorimessa sotto il complesso scolastico del ‘Cubo’, data come realizzata il 15 dicembre 2021. C’è un’incapacità ideologica della Giunta Lattuca di affrontare la questione sicurezza in modo pragmatico. Lo vediamo dal degrado in cui sono lasciate intere zone della città, dall’indifferenza dell’amministrazione nei confronti delle preoccupazioni di tanti cittadini e dalla chiusura di fronte a precise richieste come quella di un presidio fisso per la sicurezza nell’area stazione in particolare nelle ore notturne. Cesena è certamente una città meno pericolosa di altre, ma la situazione è nettamente peggiorata nel corso degli ultimi anni e ormai spaccio, violenze, degrado sono una realtà con cui si devono fare i conti oggi. Non in un ipotetico futuro”, conclude Sirotti Gaudenzi.
