Elezioni, ora è ufficiale: Enrico Castagnoli correrà in lista con Fratelli d'Italia

Mancava solo l'ufficialità e questa è arrivata: Enrico Castagnoli correrà in lista con Fratelli d'Italia alle prossime elezioni comunali dell'8-9 giugno, sostenendo quindi la corsa a sindaco di Marco Casali. "Dopo l'uscita dal gruppo consiliare di Cambiamo, questo era l'ultimo passaggio per poter affrontare pienamente la campagna elettorale: ringrazio pertanto gli onorevoli Galeazzo Bignami e Alice Buonguerrieri per la fiducia accordatami – dichiara Castagnoli - La mia candidatura con Fratelli d'Italia parte da una consapevolezza, che la guida politica di Giorgia Meloni oggi esprime il miglior argine alla deriva culturale della sinistra, oltreché un'affermazione di buon governo e credibilità internazionale". 

La riflessione di Castagnoli affronta anche il tema della presenza dei cattolici in politica. "Il partito dei cattolici non esiste più perché è cambiato il paradigma socioculturale e non spetta certo a me distribuire patenti di esclusività - afferma il consigliere -. Ma è evidente che altrove i cattolici, se esposti su posizioni valoriali ed etiche, siano silenziati o messi ai margini. Qui invece ho trovato apertura e condivisione nel riaffermare una cultura che non ha paura di promuovere la tutela della vita, dal concepimento alla sua fine naturale, il sostegno alla natalità e alla famiglia come riconosciuta dalla Costituzione, compresa la promozione della libertà di educazione, contro le nuove colonizzazioni ideologiche". 

Nel novembre scorso il consigliere comunale si era esposto pubblicamente in favore della candidatura di Marco Casali a sindaco di Cesena. "Mesi fa avevo già espresso il mio sostegno a Marco, che si sta spendendo con passione e competenza, per un'alternanza politica a Cesena, ancora troppo chiusa su logiche egemoniche - prosegue Castagnoli - La sindacatura Lattuca ha fatto emergere molti limiti: doveva essere rilanciata la partecipazione nei quartieri e invece è diffusa l'insoddisfazione, non solo tra i consiglieri. È sufficiente leggere i verbali delle sedute e non basta candidare alcuni presidenti per coprire il malcontento. Non è mai stato fatto nemmeno il consiglio comunale dei quartieri, come previsto invece dal regolamento. Così come sul tema della cultura tantissimi dei presupposti sono stati disattesi, come per la Malatestiana dove c'è spazio per tutto o quasi, tranne che per i libri, come per quelli della Ghirotti inscatolati nel quartiere Al Mare o gli altri ancora in deposito, per i quali continuiamo a pagare da oltre vent'anni, più di 60.000 euro di affitto all'anno: quelle sono risorse da far rientrare. Anche molte scelte sul piano delle politiche sociali non hanno convito, come la gestione dell'attivazione dell'Emporio solidale provvisorio, per il quale si pagano 2.800 euro di affitto al mese al Mercato ortofrutticolo, in attesa di quello definitivo (ribattezzato emporio sociale), per cui sono state allocate ingenti risorse del Pnrr. Un progetto che doveva essere gestito con più concretezza e meno propaganda".

La candidatura con Fratelli d'Italia segna un'altra tappa nel percorso di Enrico Castagnoli. “Una scelta che è la stessa di tanti altri amici che in questi anni hanno innescato un nuovo processo di presenza e partecipazione che, come ci ricorda Papa Francesco, è ben più importante dell'occupare spazi: 'non balconate' ci ha ricordato nella sua visita a Cesena – conclude - ed è in quest'ottica di servizio che voglio continuare a dare il mio contributo per il bene della città".

“Un contributo che, ne siamo certi, sarà prezioso per il partito e per tutta la città – commenta Alice Buonguerrieri, deputato e presidente provinciale di Fratelli d'Italia – La nostra squadra, che mettiamo al servizio di Cesena, si arricchisce di giorno in giorno: un lavoro fatto tra i cesenati e per i cesenati”.