Ciclopedonale Borgo delle Rose, Biguzzi (Lega) presenta un'altra interpellanza: "Lavori mai partiti"

“La pista ciclopedonale che avrebbe dovuto collegare Borello a Borgo delle Rose, promessa da oltre 15 anni, sarà ancora per molto un miraggio. Nonostante il progetto definitivo, approvato nell’agosto 2022, prevedesse l’inizio dei lavori nella primavera 2023, solo nel febbraio 2024 ne è stato annunciato l’avvio. Solo un annuncio, come al solito, perché di lavori veri non se ne sono visti eccezion fatta per il taglio di un paio di cespugli e la messa a dimora di quattro picchetti. Insomma, la Giunta Lattuca non si è smentita neppure questa volta: annunci, propaganda e il nulla di fatto. E c’è ancora chi ci crede”.

Così in una nota il consigliere comunale della Lega Fabio Biguzzi e Mattia Arrigoni consigliere del gruppo Insieme nel Quartiere Borello che, da residente di Borgo delle Rose, considera “una vera mancanza di rispetto nei confronti dei residenti vantarsi su stampa e social di lavori mai realmente avviati”.

Biguzzi ha quindi deciso di presentare un’interpellanza che sarà discussa nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 18 aprile.

Nel testo, oltre a chiedere chiarimenti sui tempi di realizzazione della ciclopedonale, il consigliere ricorda che il 29 giugno 2023 fu approvata all’unanimità una mozione del Gruppo Lega con cui si impegnava la Giunta ad agire su diversi fronti. In primo luogo, avviando uno studio di fattibilità e di progettazione per istituire un senso unico nel tratto urbano di via Casalbono, a verificare quali interventi infrastrutturali si rendano necessari per una riqualificazione degli spazi stradali del tratto interessato e ad attivarsi con Start Romagna per spostare in tempi brevi il capolinea della linea 93 da via Calatafimi a Borello a via Casalbono a Borgo delle Rose.

“Visto che era tutto fermo, - spiega Biguzzi – presentai un’interrogazione il 23 novembre scorso a cui l’assessore Christian Castorri rispose un mese dopo in modo vago parlando genericamente di ‘criticità’ e di ‘imminenti ulteriori approfondimenti’.  Da allora silenzio assoluto. Vedremo se e come chiarirà la situazione rispondendo all’interpellanza in Aula”.