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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Bilancio 2023-2025, il no della Lega: "Contenti che arrivino i soldi del Pnrr, ci preoccupa la realizzazione dei progetti"

Sirotti Gaudenzi ha poi pronunciato un lungo excursus sul bilancio vero e proprio. “Al di là della correttezza formale e dei numeri - commenta - sono inaccettabili le linee politiche e la progettualità messe in campo"

“Ampiamente giustificato” il ‘no’ in consiglio comunale del Gruppo Lega al Bilancio di previsione 2023-25 della Giunta Lattuca. “Troppi gli interrogativi sollevati da alcune decisioni dell’amministrazione poco o per nulla spiegate in tempi congrui ai cesenati, - spiega Enrico Sirotti Gaudenzi - pensiamo per esempio al prossimo passaggio alla tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti senza alcun preavviso e spiegazioni agli utenti. Già questo ci fa capire quale sia la vera considerazione della Giunta rispetto ai cittadini. E che ci sia scontento nella comunità cesenate appare evidente se il capogruppo Pd si spinge a enfatizzare che la fiducia dei cesenati nell’amministrazione si è rafforzata. Forse qualche voce critica, qualche mal di pancia, sono stati raccolti anche dalla maggioranza se c’è stato il bisogno di ribadire che la coalizione è solida senza alcuna ‘fuoriuscita’ grazie alla leadership del sindaco. Insomma, di fronte a una evidente crisi politica e culturale di Pd e alleati anche a livello locale, il riflesso pavloviano della maggioranza cesenate è quello di negare l’evidenza”.

Sirotti Gaudenzi ha poi pronunciato un lungo excursus sul bilancio vero e proprio. “Al di là della correttezza formale e dei numeri - commenta - sono inaccettabili le linee politiche e la progettualità messe in campo. Questa continua propaganda sui progetti Pnrr desta non poche perplessità. Siamo certamente contenti che queste risorse arrivino. Deve tuttavia essere chiaro che le risorse Pnrr sono in gran parte da restituire e quindi dovrebbero essere impiegate in opere che in futuro dovrebbero rendere più del loro costo. La grande preoccupazione riguarda, invece, la realizzazione dei progetti Pnrr, su alcuni dei quali dissentiamo in toto, per esempio la rigenerazione del piazzale Marx davanti alla stazione dove si dovrebbe realizzare un sinuoso serpente rosa tra specchi d’acqua e piazzole, ma anche il progetto del Roverella per un costo di oltre 11 milioni per usi sociali ancora ignoti. Ma è anche il settore cultura che soffre progetti di scarso respiro. Dal museo archeologico, la cui collocazione e la cui estensione non ci convincono, alla pinacoteca nel Palazzo Oir già sottodimensionata ancora prima di essere realizzata. Ma sul banco degli imputati ci sono anche la gestione e la valorizzazione della Malatestiana Antica. A cui si ricollega la carenza di politiche turistiche come volano per l’economia locale. Purtroppo, oltre a rinunciare a sfruttare la potenzialità culturale, artistica e turistica della città, la Giunta continua a perseguire una linea miope e monocorde sulla mobilità. Si prevedono ingentissimi investimenti sulla mobilità ciclabile, anche se siamo ancora molto lontani dalla totale realizzazione della troppo enfatizzata Bicipolitana (pur rimanendo non a norma molte corsie ciclabili), zero investimenti per parcheggi e per una viabilità più snella e sicura. Anzi all’orizzonte ci sono sempre meno posti auto a servizio del centro e sempre più restringimenti delle strade. Non ci siamo. Nonostante l’enfasi e i toni lirici della maggioranza che si loda e si fa i complimenti da sola, la verità è un’altra. L’attuale amministrazione è sempre più chiusa, miope e ideologizzata tanto da non vedere e trascurare i veri interessi della città”.

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