Alluvione e polemiche, la Lega: "Lattuca senza pace contro il governo, chiediamo l'elenco dei danni"

“Enzo Lattuca e i sindaci Pd continuano a mestare nel fango per scopi esclusivamente politici. Due le ragioni evidenti: costringere il Governo a nominare Stefano Bonaccini commissario straordinario alla ricostruzione e, dall’altro lato, fomentare il malcontento con promesse avventate pur conoscendo i tempi necessari per dispensare le risorse in modo corretto e trasparente. Con il pregiudizio e l’aggressività si fa poca strada, meglio una profonda riflessione e l’assunzione delle responsabilità del caso”. Così in una nota la Lega di Cesena.

“C’è tra l’altro da chiarire di cosa parlino i sindaci piddini. E’ prassi che, dopo un evento calamitoso, le amministrazioni provvedano agli interventi urgenti, come il prosciugamento delle zone allagate, la riparazione degli argini, la pulizia delle ramaglie accumulate nelle arcate dei ponti - prosegue la nota -. Contestualmente si raccolgono informazioni certe sulle opere danneggiate per produrre un elenco dei danni, in ordine di priorità, e una prima stima sommaria. Quest’operazione viene fatta da ogni ente territoriale che ne abbia competenza, così il Consorzio di Bonifica si occupa dei danni alle proprie strutture, il Comune dei danni ai privati e alle proprie infrastrutture, strade, ponti, scuole, fogne, così le Province".

"Gli elenchi con danni e relative stime sono raccolti dalla Regione e costituiscono la base per ogni richiesta di indennizzo e di finanziamento da parte dello Stato o della UE per le operazioni di ripristino - dice la Lega -. La Regione, finora, ha presentato un documento di una cinquantina di pagine tutt’altro che analitico, dove sono espressi numericamente gli interventi eseguiti e quelli da realizzare e i loro costi ipotetici, senza entrare nel merito".

"Ammonterebbero a quasi 2 miliardi di euro le spese già sostenute per i primi interventi, ma di più non è dato di sapere sui cantieri svolti se non il loro numero. La Regione avrà sicuramente gli elenchi analitici degli interventi già eseguiti e i relativi costi, dei cantieri in corso e da avviare nei prossimi mesi, come le stime dei danni a privati e alle imprese ma non li ha resi pubblici. Immaginiamo che il Comune di Cesena abbia già elaborato questo elenco analitico e che non sia un problema inviarcelo quanto prima", conclude.