Affidi minori, la Lega interroga la giunta per fotografare la realtà cesenate

"La vicenda di Bibbiano, denominata ‘Angeli e Demoni’, è anche un ‘caso politico’, nel senso che la politica, a tutti i livelli, non può rimanere inerte e estranea di fronte a fatti provati, che hanno coinvolto minori tolti alle famiglie di origine. Il Tribunale dei Minori di Bologna, infatti, starebbe già effettuando una revisione generale delle pratiche che riguardano il cosiddetto ‘sistema Bibbiano’‘, anche se le presunte responsabilità sono ancora al vaglio degli inquirenti". Lo affermano i consiglieri comunali della Lega Antonella Celletti, Fabio Biguzzi, Enrico Sirotti Gaudenzi e Beatrice Baratelli.

"Sta di fatto che questo ‘sistema’, per altro sembra non limitato solo al reggiano, non può rimanere ‘sotto silenzio’ solo perché metterlo al centro della cronaca danneggerebbe una certa parte politica - continuano - gli esponenti del Carroccio -.  Qui non si tratta di bandiere, ma di scoperchiare il vaso di Pandora, svelando le attività e la matrice ideologica di quel ‘sistema’ nell’unico interesse della tutela dei minori. Parte da queste considerazioni la presentazione di un’interrogazione per capire quale sia la realtà degli affidi anche nel territorio cesenate e quale sia il sistema di controlli da parte dei diversi organi e uffici competenti".

"Crediamo infatti che sia opportuno portare a conoscenza della nostra comunità i numeri degli affidi, le procedure, i costi e le strutture usate e quali siano gli orientamenti della nuova Giunta rispetto alle metodologie finora utilizzate, senza naturalmente creare parallelismi o accomunare in alcun modo la situazione cesenate a quelle attualmente sotto la lente della giustizia, anche se si è a conoscenza di episodi che hanno destato perplessità già portati all’attenzione dell’amministrazione del recente passato", concludono.