Accessibilità del centro, Casali (Fdi): "Il Comune complica il lavoro di taxi e Ncc, divieti ideologici"

“I divieti a prescindere, quelli ideologici, che hanno caratterizzato i decenni di amministrazione della sinistra hanno portato il centro storico di Cesena in apnea. Una città con una mobilità moderna e funzionale, che permetta a tutti di muoversi, non può dimenticare che certe zone devono essere raggiungibili anche da un servizio pubblico svolto da privati, quindi taxi e servizi di noleggio con conducente, soprattutto se rivolto al nostro centro storico”. Questa la riflessione di Marco Casali, candidato sindaco del centrodestra, dopo che il Comune di Cesena ha modificato gli accessi ad alcune zone del centro per taxi e Ncc, complicando il lavoro a questi operatori e creando disagi agli utenti.

“Lo ricorderemo spesso in questa campagna elettorale, quando si parlerà di mobilità – aggiunge Casali -. Basta con integralismi insensati che vedono come baricentro solo la sostenibilità ambientale. C’è anche l’uomo che deve vivere nella città, magari con le sue precarietà o con i propri tempi di vita. Che il PUMS, Piano Urbanistico Mobilità Sostenibile, abbia visioni integraliste è cosa scritta. Lo testimoniano gli obiettivi della Cesena Città30 all’ora , la volontà di ridurre in maniera progressiva e sostanziale gli spazi di sosta lungo gli accessi al Centro storico, la revisione del sistema pass sosta per i residenti in centro storico limitando ad un solo pass per nucleo famigliare e altro ancora. Tutti temi, già nel programma di Giunta, che testimoniano una scarsa attenzione alle diverse esigenze della popolazione e ad una chiusura preconcetta. Il fatto che nell’ambito della ristrutturazione delle tre piazze il tema del servizio pubblico di trasporto organizzato da privati non sia stato preso nemmeno in considerazione non è altro che la riprova – conclude il candidato sindaco del centrodestra - Auspichiamo che chi venga a visitare la Malatestiana a Cesena abbia un servizio confacente a una città aperta e non esclusiva”.