Elezioni, da Fondamenta Cesena e Alleanza Verdi Sinistra ecco il "Piano per l'energia e il clima"

E’ di venerdì il via libera dell’Unione Europea alla Direttiva sulle “case green”. I ministri europei dell'Economia hanno infatti confermato l'accordo raggiunto dall’Europarlamento sulle nuove norme per rendere gli edifici presenti nell'Unione Europea a emissioni zero entro il 2050. Italia ed Ungheria gli unici Paesi a votare contro. "La Direttiva prevede un graduale avvicinamento all’obiettivo, con in primis la necessità di costruire nuovi edifici a zero emissioni entro il 2030 e ne rimanda ad ogni singolo Paese l’attuazione (in UE, gli edifici sono responsabili del 36% delle emissioni di gas serra) - commentano da Fondamenta Cesena e Alleanza Verdi Sinistra -. Il Ministro Giorgetti sostiene che sia una Direttiva bellissima ma che non ci siano i soldi; forse non ha letto bene la Direttiva in cui sono già indicati dei fondi (tra cui il Next Generation Eu e il Piano RePowerEU). Il vero punto è che non c’è la volontà politica sua e del Governo. I soldi si possono trovare, ad esempio, anche eliminando i contributi statali alle fonti fossili, il ponte sullo Stretto, l’aumento della spesa militare. Parallelamente, stiamo vivendo in questi giorni un fine settimana con temperature anomale, con temperature oltre a 10°C rispetto alla media stagionale. Il tutto dopo che tutti gli ultimi mesi hanno battuto i record per essere stati i più caldi mai registrati da metà ‘800. E l’estate si prevede ancora più bollente delle scorse. Anche se può far piacere, avere temperature estive a metà aprile è una pessima notizia, ennesima dimostrazione che i cambiamenti climatici sono in atto".

"In quest’ottica continuiamo a non capire come il Ministro Giorgetti e la destra tutta, anche quella intellettuale e quella cesenate, continuino a negare il riscaldamento globale dovuto alle attività umane e, di conseguenza, continuino a deridere scienziati e attivisti/e per il clima e chi s’impegna per mitigare una situazione che sta precipitando - proseguono da Fondamenta Cesena -. L’Amministrazione di Cesena ha già avviato, in questi anni, un importante intervento di riqualificazione energetica degli edifici di proprietà pubblica, portando a una diminuzione del 50% del consumo di gas attraverso proprio ciò che la UE propone: isolamento termico, nuovi infissi, pannelli solari, pompe di calore. Per questo sosteniamo il buon lavoro fatto finora dal Comune e vogliamo rilanciarlo per poter rispettare gli obiettivi che non solo ha fissato l’Europa, ma che l’attualità, la scienza, il presente ci chiedono",

Fondamenta Cesena e Alleanza Verdi sinistra propongono un "Piano per l’Energia e il Clima", definendolo "integrato, completo, che mette a sistema gli interventi sugli edifici pubblici, traccia la strada per quelli privati, pianifica la riduzione delle isole di calore urbane, favorisce la produzione di energia pulita e il contrasto alla “povertà energetica”, progetta i boschi e il verde cittadino attraverso la piantumazione di alberi e la desigillazione dei suoli, organizza una mobilità ancora più sostenibile, pubblica, di qualità, rende consapevoli i cesenati attraverso programmi di cultura ambientale, rendendo anche noti gli impatti di alcuni cibi sull'ambiente.
La sfida è attuale e questa destra sempre più estrema dimostra, ancora una volta, non solo di non conoscere e non ascoltare ciò che studiose e studiosi sostengono da decenni, ma di non curarsi del futuro, del presente, di chi già non ha la possibilità di ripararsi dagli effetti dei cambiamenti climatici. Non dimentichiamo chi definisce "follie" le azioni per l'ambiente, sostenendo così il negazionismo climatico, o il candidato della destra che parla di "ecologismo ideologico" senza poi avanzare idee, che dice che il riscaldamento globale si combatte in "laboratorio" senza però ascoltare gli scienziati, che infine propone un nuovo parcheggio all'Osservanza e uno dietro la stazione, sicuramente togliendo spazio al parco, senza dire niente su cosa vuole fare per il trasporto pubblico e quello sostenibile. È tempo di avere il coraggio di agire, o presto avremo città non più vivibili".