Sesta edizione per "Suoni e colori": nuovo appuntamento su Antonio Caldara
Il quarto appuntamento della Stagione "Suoni e Colori VI edizione" dedicata alle policromie corali è incentrato sulla figura di Antonio Caldara considerato uno dei massimi esponenti della “scuola veneziana” stimato da Bach e Telemann. “Cum dolore langueo” è il titolo del concerto organizzato da Accademia MusiCaesena in collaborazione con Armonie Bizantine, domenica 28 gennaio nella Chiesa di San Domenico ore 16.
In programma la Missa Dolorosa di Antonio Caldara per coro, 4 soli, archi e fagotto. La produzione sacra di Caldara si distingue per una compiuta sintesi stilistica tra rigore contrappuntistico e gusto melodico di matrice italiana. Questa Messa nello specifico riunisce diversi stili in una perfetta alternanza di movimenti fugati, frammenti omoritmici e grandi episodi solistici; per il pubblico sarà una continua ascesa energetica e una occasione di ascolto di questo capolavoro ricco di espressività tutt’altro che doloroso.
Nelle edizioni precedenti della Rassegna, la direzione artistica ha sempre creduto nelle collaborazioni con altre realtà corali come è successo in occasione del Requiem, della Messa dell’Incoronazione di Mozart, Gloria di Vivaldi e Messa in Sol di Schubert. Questo concerto segna la nascita di una nuova empatia tra l’Accademia MusiCaesena e l’Accademia corale Teleion che comprende al suo interno il Gamma Chorus di Poggio Rusco (MN).
Questa compagine corale formata dai due cori in collaborazione con l’Ensemble Armonie Bizantine, sarà protagonista dell’esecuzione insieme ai quattro solisti: soprano Silvia Vajente, mezzosoprano Daniela Pini, tenore Simone Cucchiarini, baritono Gianandrea Navacchia.
L’accompagnamento strumentale è affidato al gruppo Faventia Ensemble guidato da Roberto Noferini e Chiara Cattani.