Sahara Marathon: 42 Km di sforzi, 42 anni di resistenza
La Sahara Marathon è giunta alla sua 17esima edizione. Si svolge a circa 60km dalla città algerina di Tindouf e precisamente tra i campi profughi Saharawi.
Ci troviamo nel pieno deserto dell'Hammada du Dra, uno dei luoghi definiti dai geologi "piu' prossimi all'ambiente extraterrestre". In questo deserto non esiste acqua e quella che c'e' e' situata a 100 metri sotto il livello del suolo.
Qui vivono i Saharawi, 350.000 persone scappate all'invasione del Marocco del 1976. Scappano dal Sahara Occidentale, l'ultima delle colonie africane, l'unico stato a non avere ancora ottenuto l'indipendenza. Il Sahara Occidentale e' un territorio molto ricco di fosfati e le sue coste sono le piu' pescose dell'Africa.
I Saharawi reclamano un referendum promesso e garantito dall'ONU. Vogliono autodeterminarsi cosi' come molti altri stati africani. E' un popolo pacifico e da quarant'anni ha scelto la via diplomatica per far valere i propri diritti. Hanno resistito alle lusinghe di Al Quada, dell'ISIS e dei trafficanti internazionali di armi.
Nel palazzo di vetro dell'ONU ogni qualvolta la vicenda arriva sui tavoli incontra il veto, a turno, di Stati Uniti e Francia che per interessi economici sfruttano il territorio e rallentano l'iter.
Il Marocco per difendere i giacimenti di Bou Cra dal 1982 al 1986 ha costruito uno dei muri piu' lunghi al mondo:2720 km! Purtroppo anche noi italiani abbiamo contribuito a questa vergogna minando con cinque milioni di ordigni l'intera distanza. Oggi la zona del muro e' tra le dieci piu' minate al mondo.
La Sahara Marathon una volta all'anno ripropone al mondo questa scabrosa vicenda di cui poco si parla e poco si vuole parlare. Lo fa attraverso lo sport in maniera pura e diretta.
Partecipano circa 700 persone di 29 nazioni differenti. La corsa non e' solo maratona (42km) ma anche mezza maratona, 10km e 5 km.
Moltissimi eventi fanno da corollario alla settimana nella quale gli atleti vivono da profughi in un campo profughi: la children marathon, le olimpiadi dei bambini sono i piu' conosciuti. Durante tutta la settimana in realtà gli atleti hanno la possibilità di toccare con mano la dura realtà dei Saharawi soggetti a un tenore di vita veramente duro. Basti pensare alle escursioni termiche che attanagliano questa zona di Sahara con temperature dell'aria che raggiungono in estate i 65 gradi di giorno e i 10 di notte.