Omaggio a Nan Goldin cinema Elsieo Cesena con la fotografa Silvia Camporesi e il direttore della cineteca di Bologna Gianluca Farinelli
Entra nel vivo la rassegna di cinema e fotografia Frame con un atteso appuntamento che si terrà lunedì 25 marzo alle ore 21:00 al multisala cinema Eliseo di Cesena, con un intenso omaggio alla fotografa statunitense Nan Goldin attraverso la proiezione della pellicola vincitrice del Leone d'oro al Festival del cinema di Venezia e candidato Oscar Tutta la Bellezza e il Dolore - All the Beauty and the Bloodshed.
Incontri tra fotografia e cinema è il sottotitolo della rassegna patrocinata dal Comune di Cesena e realizzata da Serena Amatori e Alex Monogawa e anche il fulcro centrale delle serate che in questa occasione vedrà come ospiti la fotografa e artista italiana Silvia Camporesi, laureata in filosofia, che negli ultimi anni dedica la sua ricerca al paesaggio italiano e il direttore della cineteca di Bologna e Presidente della Festa del Cinema di Roma Gianluca Farinelli. Una delle artiste più importanti e influenti della sua generazione, Goldin ha rivoluzionato l'arte della fotografia attraverso la sua ritrattistica schietta e profondamente personale. Negli ultimi 45 anni Goldin ha creato alcune delle immagini più indelebili del XX e XXI secolo. Dagli anni '70 il suo lavoro ha esplorato le nozioni di genere e normalità. Documentando la sua vita e quella degli amici che la circondano, Goldin dà voce e visibilità alle sue comunità. Negli anni Ottanta queste immagini della sua "famiglia allargata" sono diventate il soggetto della sua fondamentale presentazione e del suo primo libro The Ballad of Sexual Dependency. Ha una poetica fortemente impegnata a indagare e sostenere i diritti umani e, soprattutto, quelli delle comunità LGBTQ, cui ha dedicato interi cicli di opere, indagando sia la loro dimensione pubblica che privata. Il suo operare è per un’idea dell’arte non disgiunta dalla vita. Goldin è anche un’attivista sempre in prima linea nella difesa delle cause sociali attraverso l’associazione Act-Up. La sua opera fotografica è una sorta di diario pubblico-privato, che conserva la qualità dell’album di famiglia sia per i soggetti scelti che per tecnica esecutiva
Il film è una storia intima ed emozionante. Le hanno detto che la sua fotografia non era arte, le hanno detto di stare zitta, le hanno detto che per quelli come lei, nel mondo, non c’era posto. Nan Goldin si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti, fino ad affermarsi come una delle più influenti fotografe contemporanee e come attivista di fama internazionale. La regista premio Oscar® Laura Poitras per Citizenfour, racconta l’epopea umana e artistica di Goldin a partire dalla sua battaglia contro la famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti un incremento costante di morti per overdose da farmaco. Grazie all’utilizzo di diapositive, fotografie, dialoghi intimi e filmati finora inediti, le azioni del gruppo P.A.I.N., fondato da Goldin per denunciare i Sackler e togliere lo stigma sulla dipendenza, si intrecciano con le sue vicende biografiche passate; un percorso di vita tumultuoso e appassionante – dal difficile rapporto coi genitori al trauma per il suicidio della sorella Barbara, dalla fuga di casa alle difficoltà economiche, fino alla progressiva affermazione – che attraversa i decenni e i temi mescolando vicende personali e spaccato sociale. E che ha donato a Nan Goldin uno sguardo unico sulla realtà e la capacità di intravedere e sublimare con la sua arte ciò che la sua compianta sorella aveva sempre davanti agli occhi: tutta la bellezza del mondo, tutto il suo dolore.
Frame proseguirà con altri due imperdibili appuntamenti dedicati a grandi fotografi italiani nei prossimi lunedì di aprile. Lunedì 8 aprile sarà la volta del film Gabriele Basilico – l’infinito è là in fondo, il primo docu-film dedicato alla vita e all’opera dell’influente autore. Diretto da Stefano Santamato con la consulenza artistica di Toni Thorimbert e Giovanna Calvenzi, compagna di Basilico nella vita e nel lavoro, il film ripercorre le tappe essenziali della carriera dell’apprezzato maestro della fotografia d’architettura. Ospiti di questa serata saranno proprio il regista del film Stefano Santamato e la photoeditor Giovanna Calvenzi. Gran finale della rassegna sarà lunedì 15 aprile alle ore 21:00 con la proiezione del documentario Gian Paolo Barbieri. L’uomo e la bellezza, vincitore dell'Audience Award al Biografilm festival. Il film racconta la sua vita sin dagli esordi della sua carriera, passando per Roma, tra gli studi di Cinecittà, fino a Parigi. Barbieri è stato un'icona culturale che ha calcato gli anni che vanno dai '70 ai '90, tanto da essere celebrato oggi come uno dei fotografi italiani maggiormente legati alla moda, al teatro e al cinema. Ospite d’eccezione lo stilista Giuseppe Zanotti amico del fotografo che ha più volte collaborato con lui in diverse campagne fotografiche.
Da segnalare che grazie al sostegno di Romagna Iniziative viene data la possibilità a tutti i giovani under 25, studenti, fotografi o appassionati di fotografia e cinema di entrare gratuitamente alla rassegna cinematografica Frame che si tiene al multisala cinema Eliseo di Cesena che intreccia cinema e fotografia attraverso proiezioni e incontri con registi e protagonisti. È sufficiente inviare una mail a questo indirizzo frame.rassegna@gmail.com indicando nome e cognome, data di nascita e serata alla quale si vuole partecipare. La rassegna ha ottenuto anche il patrocinio culturale dell'Ordine degli architetti di Forlì/ Cesena che attribuisce il riconoscimento di crediti formativi professionali agli architetti che parteciperanno alla serate cinematografiche (1 cfp per ogni film).
L'ingresso alle proiezioni è fissato a 8,5 euro, ridotto 6,5 per informazioni 054721520 o 3480107848 - www.cinemaeliseo.it/