Notturni nel Bosco, 4 spettacoli dal vivo nel paesaggio naturale
Torna anche per l’estate 2023 la rassegna Notturni nel Bosco: lo spettacolo dal vivo nel paesaggio naturale. Con questa iniziativa, l'attività teatrale di Sogliano, curata da Sillaba, si trasferisce in luoghi boschivi, lungo sentieri naturali, sul fare della sera. Una manifestazione che intende coniugare teatro e paesaggio naturale in luoghi estemporanei, di grande fascino, dove la performance crea una forte suggestione: artisti e spettatori immersi nella natura e nel silenzio del bosco. Gli spettacoli iniziano alle 21,30 (biglietto 5 euro).
Una serie di spettacoli teatrali o musicali, che si rivolge a un pubblico eterogeneo, con un suggestivo preludio rituale in cui gli spettatori sono invitati a darsi appuntamento in un luogo di ritrovo stabilito, dal quale si parte per una breve camminata attraverso i sentieri naturali del paesaggio soglianese per raggiungere il luogo di spettacolo.
“Nel corso degli anni abbiamo imparato a ‘divagare con cura’ intorno al tema del racconto teatrale: per noi teatro è ciò che accade nel luogo dove si ritrovano insieme gli artisti e gli spettatori. Abbiamo costruito e consolidato l’attività teatrale nel suo luogo deputato, ma abbiamo portato il teatro anche nei luoghi più informali: Sogliano e il suo paesaggio naturale come un teatro diffuso”, prosegue Stefano Bellavista, curatore teatrale di Sillaba.
La manifestazione si apre martedì 27 giugno all’Aia Bella a Savignano di Rigo con la conferenza scenica di Alessandro Bergonzoni ‘Aprimi cielo’.
Prosegue martedì 18 luglio al Parco serico dei Gelsi a Pietra dell’Uso con Roberto Magnani (Teatro delle Albe) con lo spettacolo ‘ODISÈA la tutta splendida’ di Tonino Guerra (traduzione di Giuseppe Bellosi)
Sempre nel mese di luglio, mercoledì 26, alla Sorgente del fiume Urgon a Bagnolo Massimo Zamboni e il suo Bestiario selvatico. Appunti sui ritorni e sugli intrusi. Una conversazione compestre dal nuovo libro, accompagnata da canzoni sottovoce e brani del repertorio musicale solista, dai CCCP ai CSI.
Notturni nel bosco si chiude lunedì 7 agosto al Parco San Donato a Vignola con Cinzia Spanò e il suo spettacolo in musica ‘Leggere Lolita a Teheran’.
Il programma:
Martedì 27 giugno – Aia Bella a Savignano di Rigo
(ritrovo spettatori presso piazza della fontana di Savignano di Rigo)
ALESSANDRO BERGONZONI
Aprimi cielo
La conferenza spettacolo, ispirata alla sua ultima pubblicazione, porta alla luce oltre dieci anni di ricerca di Alessandro Bergonzoni dalle pagine del «Venerdì di Repubblica»: idee, domande, déjà-vu, babelici elenchi, reiterazioni che inglobano e travalicano l’attualità, e ci permettono di scoprire gli universi – comici, folli, intimi, politici e sociali – dell’autore. Con lo stile inconfondibile che non lascia né tregua né riposo allo spettatore, continuamente sfidato a scavare tra le infinite potenzialità della mente, Bergonzoni affronta dialetticamente quanto troppo spesso siamo invece portati a ignorare, a rimuovere e a non voler conoscere. Il risultato è una raccolta antologica capace di spaziare tra registri e tonalità diversi, per farci compiere un percorso tra le mille anime, spesso sconosciute, di questo poliedrico artista.
Martedì 18 luglio – Parco serico dei Gelsi a Pietra dell’Uso
(ritrovo spettatori presso Chiesa della Natività di Maria a Pietra dell'Uso)
TEATRO DELLE ALBE
con ROBERTO MAGNANI
accompagnamento musicale di Giacomo Piermatti al contrabbasso
ODISÈA la tutta splendida
di Tonino Guerra
traduzione di Giuseppe Bellosi
La nostra attenzione si è focalizzata su un testo magnifico, la riscrittura da parte di Tonino Guerra dell’Odissea, mito fondante della cultura occidentale.
Abbiamo mantenuto le caratteristiche di una lettura, la convenzione che si stipula con lo spettatore è chiara: c’è un leggio, e l’attore legge facendosi voce narrante, impersonando di volta in volta la voce del narratore, del protagonista e di tutti i personaggi che Ulisse incontra lungo il viaggio. Un’unica luce proveniente dal leggio, unico elemento scenico, e alcuni interventi musicali tratti dalle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, interpretate al contrabbasso. Gli armeni chiamano la loro lingua, “la tutta splendida”: e questo vale per tutti i narratori di storie del mondo.
Mercoledì 26 luglio – Sorgente Urgon a Bagnolo
(ritrovo spettatori direttamente alla sorgente del fiume)
MASSIMO ZAMBONI
Bestiario selvatico. Appunti sui ritorni e sugli intrusi
Una conversazione compestre dal nuovo libro, accompagnata da canzoni sottovoce e brani celebri
Gli esseri umani hanno vissuto da sempre fianco a fianco con gli animali. Con alcuni, addirittura, conviviamo da millenni. Al contrario, da quando la nostra società si è fatta più cittadina e industriale, abbiamo quasi perso il contatto con quelli che chiamiamo selvatici. Della loro presenza, anche quando frequentiamo gli stessi spazi, spesso nemmeno ci accorgiamo. Il mondo che popolano, però, è anche il nostro e l’influenza dell’uomo sull’ambiente che lo circonda ha portato a cambiamenti enormi, anche per quegli animali che, all’uomo, sfuggono. Anche nel nostro territorio possiamo trovare innumerevoli animali alloctoni, ossia intrusi, inseritisi più o meno a forza in un ambiente che non era il loro con conseguenze diverse e imprevedibili sull’ecosistema, ma anche sull’economia di interi paesi e regioni.
Oltre a questo sperimentiamo con sempre maggior evidenza una serie di ritorni inaspettati. Animali selvatici che ritenevamo scomparsi per sempre dalle nostre parti sono tornati ad abitarle, approfittando dello spopolamento delle zone montane e rurali o adattandosi ai nuovi contesti.
In Bestiario selvatico Massimo Zamboni va alla ricerca di questi animali e degli uomini che con loro hanno a che fare. Li osserva e li racconta, aiutato dai disegni di Stefano Schiaparelli, con la passione del naturalista, l’occhio attento dell’artista e la penna del grande scrittore, trasformando le loro storie in una metafora del nostro vivere.
Lunedì 7 agosto – Parco San Donato a Vignola
(ritrovo spettatori presso parcheggio Chiesa di Santa Maria Assunta a Vignola)
CINZIA SPANÒ
Leggere Lolita a Teheran
reading a cura di Cinzia Spanò
musica dal vivo di Marta Pistocchi (violino)
dal romanzo di Azar Nafisi edito da Adelphi
con il patrocinio di Amnesty International
immagini tratte dal progetto fotografico My Stealthy Freedom Iran di Marinka Masseus
“Nell’autunno del 1995, dopo aver dato le dimissioni dal mio ultimo incarico accademico, decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno. Chiesi alle sette migliori studentesse che avevo di venire a casa mia il giovedì mattina per parlare di letteratura.”
Nato dal desiderio di sostenere le proteste scoppiate in Iran nel settembre del 2022 in seguito alla morte di Mahsa Amini seguita al suo arresto da parte della polizia morale per non aver indossato correttamente il velo, il reading, che ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International, ha debuttato in prima nazionale il 25 novembre 2022, a RaiRadio nella trasmissione radiofonica di Laura Palmieri “Il Teatro di Radio 3” in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Leggere Lolita a Teheran” il bestseller di Azar Nafisi tradotto in 32 lingue e rimasto nella lista dei bestseller del New York Times per ben 117 settimane, narra la storia vera dell’autrice, costretta a lasciare l’Università dove insegnava a causa delle continue pressioni della Repubblica islamica esercitate sui contenuti delle lezioni e sulla vita privata delle persone, in particolare delle donne. Riunendo alcune sue studentesse nel salotto di casa sua per continuare le lezioni lo trasforma in un luogo di libertà assoluta dove la letteratura, le parole, l’immaginazione diventano strumenti di lotta e resistenza.
Il reading vuole diventare il proseguimento ideale di quegli incontri, vuole essere un omaggio al coraggio e alla forza delle donne iraniane e idealmente intende creare una connessione con le donne che in questo momento nel mondo stanno lottando per la loro autodeterminazione e la loro libertà e contro ogni forma di oppressione e di violenza.