In “Le solite stronze” Carlotta Vagnoli smaschera le ipocrisie legate al ruolo della donna: appuntamento a Villa Torlonia
“In un mondo fatto a misura d’uomo, anche essere una stronza diventa una questione di sopravvivenza”. Un punto di vista scomodo e pungente, quello di Carlotta Vagnoli. Da qui parte la sua riflessione a tutto campo sul ruolo della donna nella società attuale: un monologo teatrale inedito, che sarà portato da Sillaba in anteprima assoluta sul palco di Villa Torlonia Teatro, a San Mauro Pascoli, venerdì 2 febbraio alle 21. In “Le solite stronze”, Carlotta Vagnoli – accompagnata dalla ‘drammaturgia sonora di Francesco Medda Arrogalla – demolisce e rovescia i luoghi comuni legati alla figura femminile, incalzando il pubblico con le sue provocazioni, smascherando le ipocrisie insite nella nostra cultura. Il tutto partendo da un assunto: al giorno d’oggi, chi non corrisponde allo stereotipo della brava donna “angelo del focolare”, finisce inevitabilmente tacciata di essere una stronza.
Carlotta Vagnoli è scrittrice, femminista intersezionale, attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. Ha iniziato a scrivere come sex columnist per «GQ» e «Playboy» e oggi usa i social per divulgare temi riguardanti il linguaggio, la violenza, gli stereotipi. Dal 2017 tiene lezioni nelle scuole medie e superiori d'Italia per avvicinare studenti e studentesse al tema del consenso e fare prevenzione. Il suo motto è "Fate rumore!". Nel 2021 ha pubblicato due libri: Maledetta sfortuna (Fabbri Editore), l'ebook Poverine (Einaudi) e Memorie delle mie puttane allegre (Marsilio).
BIGLIETTERIA
Pieno di voci Intero € 18 - Ridotto under 25 € 15. Biglietti acquistabili in prevendita su www.liveticket.it con possibilità di utilizzare 18app e Carta del Docente. . Prenotazioni telefoniche al 370.3685093. Biglietteria del Teatro aperta 1 ora prima dello spettacolo.