Le Giornate del patrimonio svelano le magnifiche tele del Sassoferrato
Cesena riparte dalle sue bellezze, in sicurezza. Con il ritorno delle Giornate europee del patrimonio che interessano il weekend di sabato 26 e domenica 27 settembre la città malatestiana svela alcuni dei suoi tesori artistici con un percorso lungo la via pulchritudinis.
Quest'anno l'iniziativa promossa dal MiBact nei luoghi statali della cultura nel nostro Paese è dedicata al tema dell’educazione. Così nel corso del fine settimana, alle ore 15, 16 e 17, con un massimo di otto persone per turno, sarà possibile assistere presso la Pinacoteca comunale al restauro delle tele del Sassoferrato da parte della restauratrice Maria Letizia Antoniacci.
I dipinti oggetto di restauro pittorico sono “L’Annunziata” e “L’Angelo Annunziante” databili intorno alla seconda metà del XVII secolo. Si tratta di due opere riconducibili alla mano dell’artista Giovan Battista Salvi, detto il Sassoferrato, artista marchigiano allievo di Domenichino. Il Sassoferrato è noto soprattutto per l’innumerevole produzione di opere a carattere devozionale elaborate su prototipi replicati varie volte per far fronte alla grande quantità di commissioni di cui era incaricata la sua bottega. “L’Annunziata” e “L’Angelo Annunziante” sono gli unici dipinti, del nucleo di opere dell’artista conservato nella Pinacoteca di Cesena, di cui si abbia la certezza della provenienza: nel retro della cornice è presente una scritta che li ricorda come dono dell’abate Modesto Vendemini alla Basilica della Madonna del Monte. Gli altri tre dipinti, aventi ad oggetto sempre la Vergine, saranno interessati dal restauro solo nella cornice.
Per prendere parte alla visita è consigliata la prenotazione presso l’Ufficio turistico di Cesena (contattare il 0547 356327 oppure scrivere una mail all’indirizzo iat@comune.cesena.fc.it).