Femminicidi altissimi e salari bassissimi: la denuncia dei Giovani Democratici per la Festa della Donna
Le ragazze e i ragazzi dei Giovani Democratici di Cesena, per festeggiare la Festa della Donna, distribuiranno nella mattina di mercoledì 8 marzo dei mazzetti di mimose fuori dagli istituti superiori che affacciano su Piazzale Karl Marx. Ai fiori sarà inoltre allegato un biglietto che riporta da un lato una frase significativa per la ricorrenza e dall'altro dei dati informativi su femminicidio e disparità di genere, per fare riflettere su questi temi purtroppo sempre attuali. La frase scelta quest'anno è stata pronunciata dalla scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie in una famosa Ted Talk, poi diventata il libro "Dovremmo tutti essere femministi".
I dati messi in luce riguardano i numeri dei femminicidi in Italia nel 2015 (128 casi) e da gennaio a novembre 2016 (116 casi). Negli ultimi 10 anni le donne uccise nel nostro paese sono state 1740, per il 71.9% di queste la violenza si è consumata in famiglia, mentre il 26.5% è stata vittima di un ex compagno. Va fatto notare che negli ultimi 20 anni gli omicidi di uomini sono diminuiti, mentre quelli delle donne sono rimasti immutati. Inoltre il femminicidio è spesso l’ultimo atto di una escalation di violenze e vessazioni di carattere fisico e psicologico. Ad oggi la risposta delle istituzioni è purtroppo inefficace e a causa di una società che tende a incolpare ingiustamente le vittime (per il loro modo di vestire o per il loro comportamento), spesso le violenze non vengono neppure denunciate. Inoltre in molti paesi sono presenti restrizioni legali o discriminazioni dovuti a usi e costumi che impediscono alle donne di essere economicamente attive e autonome, per effetto delle quali, anche in nazioni ricche e avanzate, si perde una cospicua parte della ricchezza potenziale. In Italia il "gender pay gap" (ovvero la differenza salariale tra uomini e donne per la stessa posizione) è altissimo: a parità di condizioni, infatti, una donna italiana guadagna 52 centesimi per ogni euro guadagnato dalla controparte maschile.