Dall'associazione 'Amici del Monte' alla mostra di pittura che racconta una Cesena vista dalla finestra
Un pittore rimasto nell'ombra per decenni, col suo fare tipico, discreto, sempre un passo indietro nonostante capacità e talento. Luciano Almerigi, dimissionario da ottobre dal ruolo di presidente della Società Amici del Monte, sarà protagonista della mostra dal titolo "La pittura ritrovata" che inaugurerà sabato 27 gennaio all'Officina dell'Arte di Angelo Fusconi (in via Madonnina 50) nel quartiere Fiorenzuola. Le 15 opere esposte, dipinte quasi tutte una quarantina di anni fa, raccontano di una Cesena placida e segreta, una Cesena che osservava dalla sua finestra al quarto piano di piazzetta del Leone, vicino al Chiostro di San Francesco, in pieno centro. I tetti rossi, i muri un po' scrostati, la neve, quasi l'impressione di sentire, verso mezzogiorno, gli odori uscire dagli scuri delle finestre semichiusi. Tutta la grazia e l'autenticità di una città gentile e vitale.
"La piazzetta del leone per me è stato un luogo magico - spiega Almerigi, ex professore di lettere - bastava affacciarsi fuori dalla finestra e si entrava in un teatro, in un microcosmo in cui si potevano osservare esperienze di vita quotidiana, il transitare di personaggi caratteristici e la comparsa di esponenti più o meno illustri della cultura della nostra città. Ricordo che il mio cimentarmi con pennelli e colori non era mai disgiunto dall'ascolto di alcuni tra i compositori da me preferiti: Brahms, Mahler, Prokofiev e altri... Fino al 1995 ho dipinto qualcosa poi un'altra esperienza, quella con la Società Amici del Monte, mi ha interamente coinvolto. Solo oggi, ripartendo dai quadri di allora, faccio ritorno alla pittura".
All'inaugurazione, prevista per le 10.30, com'è consuetudine per l'Officina dell'Arte, parteciperanno, in veste di amici, anche Christian Castorri, Lia Montalti e l'Abate del Monte Don Mauro Maccarinelli.