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Cultura Cesenatico

Un 2011 pieno di riconoscimenti per i musei comunali di Cesenatico

Il 2011 ha confermato il positivo trend di crescita dei tre musei comunali di Cesenatico, superando ampiamente le 30.000 presenze

Il 2011 ha confermato il positivo trend di crescita dei tre musei comunali di Cesenatico, superando ampiamente le 30.000 presenze; tuttavia, i numeri quest’anno si accompagnano ad altri importanti riconoscimenti. Il Museo della Marineria ha potuto contare sulla visita di un ministro, Maria Vittoria Brambilla, che ha consegnato il premio “Patrimonio d’Italia per la tradizione” assegnato al Presepe della Marineria.

Un riconoscimento di grande prestigio, che ha il merito però di accompagnarsi al più concreto contributo di 50.000 Euro assegnato sempre dal Ministero per il Turismo per realizzare la nuova illuminazione della parte galleggiante e di quella coperta, che dalla prossima estate darà “nuova luce” ad un tratto di Porto Canale che ultimamente è stato molto valorizzato dalla presenza e dalle attività del museo. Sul versante più propriamente culturale e scientifico da ricordare invece il corso per operatori specializzati nel restauro di barche d’epoca, la scuola di vela con barche tradizionali, le attività delle barche naviganti che hanno visto il cutter “Sputnik II” molto impegnato nelle uscite in mare con gruppi di ragazzi svantaggiati, oltre alle due mostre: una su “Garibaldi uomo di mare” in occasione dei 150 anni di Unità d’Italia, e l’appena conclusa “Vele e prore” dedicata alla xilografia di soggetto marinaro.

L’Antiquarium ha visto la riconferma del grande successo dell’ ArcheoCamp, l’esperienza - unica in Italia – dove gruppi di ragazzi seguono in diretta e collaborano al lavoro dei veri archeologi dell’Università inglese di Leicester nello scavo di Ca’ Bufalini, alla ricerca della mitica Ad Novas. Casa Moretti, dal canto suo, rappresenta sempre il fiore all’occhiello dell’attività culturale cesenaticense: qui il 2011 è stata caratterizzato dall’edizione del decennale del Premio Moretti, che si è svolta con una formula decisamente innovativa che ha reso protagonisti i ragazzi delle scuole di Cesenatico, che hanno avuto a disposizione l’antologia poetica “Ero un bambino di nome Marino”, pubblicata da Casa Moretti proprio l’anno scorso. Altre attività 2011 dell’istituto culturale cesenaticense sono state all’insegna dei 150 ani di Unità d’Italia, con il corso di aggiornamento per insegnanti dedicato alla letteratura del Risorgimento e con l’edizione speciale “Viva l’Italia” delle Tende al Mare di Tonino Guerra. Da ricordare anche, per l’originalità della formula e il pubblico giovanile che l’ha animata, il reading “La poesia nasce da giovani”, svolta sulle barche davanti alla casa di Marino. I numeri parlano di oltre 32.000 persone che hanno visitato complessivamente i musei o che hanno partecipato alle attività promosse. Molto buono anche il riscontro dei ricavi del bookshop e dei servizi a pagamento, che contribuisce a sostenere economicamente i musei.
 
Il Sindaco Roberto Buda è soddisfatto dei risultati ottenuti, e tiene a precisare che “il ruolo svolto dai musei e dalla cultura per la promozione cittadina è molto importante, ma non dobbiamo dimenticare anche i frutti dell’azione culturale nella crescita della comunità cittadina. Mai come nei momenti di crisi che stiamo vivendo, è importante sapere che è la cultura il vero motore del cambiamento e della costruzione del futuro. I musei e i servizi culturali di Cesenatico svolgono bene questo compito e sarà un nostro impegno sostenerli, anche studiando forme nuove di organizzazione e gestione alle quali stiamo pensando.”

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