"Caro Zaccagnini": ecco il nuovo libro tra lettere e testimonianze
Un volume di testimonianze preziose, pieno di lettere inviate ad un credente prestato alla politica. Il libro “Caro Zaccagnini...” ripercorre gli avvenimenti lieti e dolorosi legati alla vita di Benigno Zaccagnini attraverso la corrispondenza ritrovata nell'archivio di famiglia: da don Primo Mazzolari alla Fuci di Igino Righetti e Giovanni Battista Montini (futuro papa Paolo VI), dall'amicizia con Sandro Pertini ai giorni del tormento per il rapimento di Aldo Moro, dal legame con Giorgio La Pira al rapporto con i suoi vescovi. Carteggi che gettano nuova luce sul lato umano e spirituale di un politico (parlamentare, ministro e segretario Dc) che fu in grado, quasi cinquant’anni fa, di rianimare una Democrazia cristiana in crisi di consensi mobilitando schiere di giovani.
Il libro sarà presentato a Cesena dall’associazione Benigno Zaccagnini sabato 18 febbraio, alle 17,30, nell’abbazia della Madonna del Monte (sala Pio VII, ex falegnameria). Porteranno i saluti l’abate del monastero benedettino dom Mauro Maccarinelli, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, la figlia di Benigno Livia Zaccagnini. Interverranno la vicepresidente nazionale Anpi Albertina Soliani, Margherita Collareta, già assessora alla Provincia di Forlì-Cesena, il presidente del centro studi Donati di Ravenna Aldo Preda. Nel volume si trovano riflessioni di monsignor Matteo Zuppi (arcivescovo di Bologna e presidente Cei), Pierluigi Castagnetti (già segretario nazionale del Partito popolare italiano) e del docente universitario Piergiorgio Grassi.
«La scelta del Monte come luogo di presentazione del libro non è casuale – spiega Damiano Zoffoli, presidente dell’associazione -. Zaccagnini infatti era molto legato all’Abbazia di Cesena dove, prima di sposarsi, si recava in bicicletta da Ravenna per prendere parte a ritiri spirituali o per confessarsi. Pochi anni dopo, durante la Seconda guerra mondiale, proprio al Monte incontrò clandestinamente diversi cattolici impegnati nella Resistenza, gettando le basi per la rifondazione della Democrazia Cristiana». L’evento, realizzato in collaborazione con le Acli di Forlì-Cesena, è sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Bcc Romagnolo, Fondazione For, Orogel.