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A Sogliano il teatro d’autore al “Turroni”: in scena Natalino Balasso, Remo Girone, Valerio Aprea, Michele Di Giacomo e Milena Mancini

Agli spettacoli in teatro si affianca la programmazione di “Fuori Luogo. Teatro fuori dal teatro”, la rassegna dedicata alla narrazione teatrale in spazi non convenzionali per la messa in scena, che quest’anno si svolgeranno nelle suggestive frazioni di Sogliano al Rubicone

Con lo spettacolo “Monologhi al risparmio” di Francesco Gobbi si è aperta ieri la 24° stagione teatrale del teatro “Elisabetta Turroni" di Sogliano al Rubicone. A dare il via la consueta inaugurazione alla presenza della sindaca di Sogliano al Rubicone Tania Bocchini e il curatore della stagione teatrale Stefano Bellavista. Un 2023, quello presentato, che sarà all’insegna del teatro d’autore.

Da gennaio sono infatti previsti ben 7 appuntamenti con importanti testi d’autore e nuovi interpreti.  Una programmazione teatrale che predilige il teatro d’autore dove interpretazione, testo innovativo e ricercato sono elementi fondanti della messa in scena.

Il sipario si alza il 21 gennaio con Natalino Balasso ed il suo “Dizionario Balasso”.  L’attore e comico veneto porta a Sogliano uno spettacolo del 2021 dedicato alla lingua italiana e agli infiniti significati delle sue parole, parole che diventano chiavi di comprensione del mondo in una commedia resa irresistibile dall’autore e protagonista.

Si prosegue sabato 18 febbraio con “Smarrimento”, scritto e diretto da Lucia Calamaro, una delle più interessanti drammaturghe italiane contemporanee, per e con Lucia Mascino. Smarrimento segna l’incontro artistico di due indiscutibili talenti: l’attrice di teatro, cinema e televisione Lucia Mascino e la pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro, autrice di L’origine del mondo, La vita ferma e Si nota all’imbrunire.

Sempre a febbraio, ma il 25, arriva al “Turroni” Remo Girone con il suo nuovo spettacolo “Il cacciatore di nazisti”. La rappresentazione, fresca di debutto e per la regia di Giorgio Gallione è basata sugli scritti e sulle memorie del Giusto Simon Wiesenthal, denominato il “James Bond ebreo”. A dare la voce a Simon Wiesenthal sarà Girone, attore molto amato e conosciuto grazie al ruolo di Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo La Piovra.

A marzo, l’11, arriva sul piccolo palcoscenico di Sogliano Milena Mancini con “Sposerò Biagio Antonacci” uno spettacolo che racconta la violenza di genere. Diretto dall’attore Vinicio Marchioni, che per l’occasione cura la regia, il monologo racconta la storia di come una donna possa sopravvivere alla violenza domestica. La musica, i romanzi a lieto fine, un matrimonio immaginario sono l’ancora di salvezza di una casalinga “comune”. L’interprete, Milena Mancini, con ironia, semplicità e schiettezza a volte disarmante, ripercorre la storia della sua vita, rintanata in casa, alla ricerca di una colpa che non esiste.

Sabato 18 marzo a salire sul palco sarà Valerio Aprea (protagonista della clip teatrale ogni venerdì su La 7 a Propaganda Live) che porta uno spettacolo scritto da Mattia Torre.  I tre monologhi scelti per questo reading - Colpa di un altro, Yes i can e Gola - provengono dalla raccolta intitolata In mezzo al mare e pubblicata nel 2012 da Dalai editore.

In anteprima per il “Turroni” sabato 1° aprile Tamara Balducci e Michele Di Giacomo, porteranno sul palco uno spettacolo dedicato a Elsa Morante. Con la regia dello stesso Di Giacomo, Elsa. Uno Scherzo, uno scherzo, è tutto uno scherzo è un racconto teatrale per cercare, attraverso gli episodi di vita della famosa scrittrice di cogliere qualcosa di Elsa. Una ricerca che ripercorre anche la storia d’Italia, le pagine dei suoi romanzi e il rapporto con alcune figure centrali del mondo intellettuale italiano del dopoguerra come Moravia, Pasolini, la Ginzburg.

Con il potente monologo “In nome della madre” scritto da Erri De Luca, Galatea Ranzi il 15 aprile racconterà la gravidanza di Maria e la nascita di Gesù in chiave laica e contemporanea.  “In nome della madre” è la storia, narrata in prima persona, di Miriàm, una ragazza della Galilea che ha una strana visione nella quale un angelo le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui un destino di grandezza.

Agli spettacoli in teatro si affianca la programmazione di “Fuori Luogo. Teatro fuori dal teatro”, la rassegna dedicata alla narrazione teatrale in spazi non convenzionali per la messa in scena, che quest’anno si svolgeranno nelle suggestive frazioni di Sogliano al Rubicone.

Gli appuntamenti di “Fuori Luogo” si aprono il 28 gennaio con “Come ti salvo il pianeta” di Marco Cortesi con Mara Moschini. Un evento-spettacolo dove si affrontano i delicati temi della sostenibilità, del rispetto del pianeta e della crisi climatica con un unico scopo: trasmettere la voglia di cambiare le cose!

“Crescente. Il rito del pane” con Tindaro Granata sarà invece in calendario il 5 febbraio.  Nel laboratorio sul pane attraverso il racconto Granata farà scoprire al pubblico la differenza tra il pane antico e quello moderno.

Il 3 marzo torna Francesco Gobbi con “E adesso siamo cosa?” che racconta di un viaggio in compagnia di dischi e giradischi che passa attraverso i decenni 70, 80 e 90 del secolo scorso.

Mentre il 6 aprile il testimone passa ad Andrea Marinelli con “Non volevo fare il contadino” dal libro omonimo di Matteo Pagliarani.

Anche quest’anno il Teatro Turroni proporrà una programmazione dedicata ai piccoli spettatori con “Provini”.

ABBONAMENTI

Intero € 70 - Ridotto € 60 (over 65, giovani e studenti fino a 24 anni).Fino al 7 gennaio 2023 sarà possibile rinnovare il proprio abbonamento. Dal 9 al 14 gennaio 2023 campagna dedicata ai nuovi abbonati.

BIGLIETTI

Intero € 15 - ridotto € 12. Prevendita biglietti su www.liveticket.it dal 16 gennaio 2023. Per informazioni: 370 3685093 / spettatore@sillaba.org

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