Per 45 anni è stato motore dell'economia nella valle del Savio: il saluto con una donazione per lo scuolabus
Dopo ben 45 anni e 4 mesi di attività prestata senza interruzioni, Battistini ha contribuito all’apertura, alla crescita ed alla specializzazione della sede di Confartigianato di San Piero in Bagno
Storico passaggio alla guida della sede di Confartigianato di San Piero in Bagno. Martedì mattina presso la sede comunale, il sindaco Marco Baccini ha salutato Pierluigi Battistini, storico responsabile della sede di Confartigianato del Comune di Bagno di Romagna e responsabile della Valle del Savio. Dopo ben 45 anni e 4 mesi di attività prestata senza interruzioni, Battistini ha contribuito all’apertura, alla crescita ed alla specializzazione della sede di Confatigianato di San Piero in Bagno, accompagnando la nascita e la gestione di tantissime attività artigiane.
Il ruolo di responsabile della sede di Confartigianato viene assunto da Cristina Ghera, residente a Bagno di Romagna, che si appresta a portare avanti il percorso e l’esperienza costruiti da Battistini, con l’obiettivo di continuare a rappresentare la guida della Confartigianato dell’Alta Valle del Savio. Battistini e Ghera erano accompagnati da Fabio Branchetti, altrettanto storico responsabile del settore finanziario della sede sampierana di Confartigianato. Quale ultimo contributo alla comunità di riferimento in occasione della cessazione del proprio ruolo, Pierluigi Battistini ha consegnato al sindaco un assegno di 5.000 euro che Confartigianato per il Sociale ha donato all’Amministrazione per partecipare all’acquisto di un nuovo scuolabus scolastico.
Il sindaco, nel ringraziare Confartigianato dell’importante contributo ricevuto, ha espresso parole di ringraziamento a Pierluigi Battistini per la lunga attività prestata a favore delle aziende artigiane del territorio, che ha contribuito a far crescere ed innovare, portando un valore aggiunto a tutto il tessuto socio economico locale. "In particolare – ha evidenziato Marco Baccini – Battistini è sempre stato molto attento anche alle questioni pubbliche, facendo di Confartigianato un alleato presente nella soluzione di problematiche di livello trasversale, come quelle relative ai collegamenti viari ed in particolare quella del “Ponte Puleto”, dell’espansione territoriale e del nuovo PUG, fino al tema degli oneri connessi al cambio di destinazione d’uso dei locali dei centri storici".
