Più forti dei furti, dei costi e della crisi: a Cesena riapre il "Borgo Etico"

Dopo tre anni di esercizio, malgrado furti, costi fissi difficili da ammortizzare, crisi dei consumi, condizioni economiche sfavorevoli, la cooperativa Borgo Etico non si dà per vinta e rilancia, riaprendo la propria attività dopo aver chiuso i battenti temporaneamente per qualche mese.

A febbraio si tenne infatti una inaspettata "Festa di chiusura" per salutare i propri clienti, lanciando un segnale positivo pur in assenza di garanzie di continuità per la propria attività, suggerendo però al contempo la formula innovativa del "Bando Pubblico alla cittadinanza", così da trovare nuovi potenziali investitori che fossero in grado di continuare il progetto.

La tenacia e il desiderio di sconfiggere la crisi ha finalmente dato i suoi frutti, la cooperativa è infatti lieta di annunciare la riapertura del Nuovo Borgo Etico, gestito dalla nuova società “Madre Terra” di Giampaolo Blanda e Mimosa Blanda, due giovani ravennati amanti dei prodotti naturali e biologici che hanno accettato la sfida con entusiasmo.

Lunedì si terrà l'inaugurazione della nuova struttura, completamente rinnovata, ma senza snaturare la sua vocazione originale, che è quella di privilegiare la filiera corta, i prodotti bio e biodinamici, i prodotti sfusi (pesati sul momento) e la piccola gastronomia locale e di qualità. In occasione dell'inaugurazione, che durerà per tutta la giornata di lunedì 20, degustazioni di birra artigianale e assaggi di prodotti, oltre ad uno spettacolo serale gratuito di musica dal vivo, a cura del gruppo musicale "IL FOSSO" di Cesena, che presenteranno una performance dal nome "Il Marchettone, Musica di Situazione"