Pnrr e finanziamenti alla Romagna: sindaci cesenati e parlamentari: "Convergiamo su progetti condivisi"

Unita e coesa, con progetti condivisi indirizzati lungo le direttrici giuste per intercettare le risorse del Pnrr: ecco come si deve presentare e attrezzare la Romagna di fronte alla sfida epocale e irripetibile dei finanziamenti europei. È emerso con nitidezza, pur nella dialettica e nei distinguo del dibattito, al Vox Populi promosso da Confcommercio cesenate, introdotto dal presidente Augusto Patrignani, che ha dialogato con i sindaci di cesena Enzo Lattuca, di Bagno di Romagna Marco Baccini, di Cesenatico Matteo Gozzoli, con l'on.Jacopo Morrone (Lega), con il direttore dell'Unione regionale Confcommercio Emilia Romagna Pietro Fantini, Gianfranco Sanchi, consulente esperto in finanza agevolata e fundraising, project manager. Si sono collegati l'Roberto Pinza, ex sottosegretario ed ex presidente della Fondazione Cassa dei Rispami di Forlì e l'on. Marco di Maio (Italia Viva). L'incontro, andato in onda su Teleromagna, è stato moderato da Elisabetta Zandoli.

“Dobbiamo farci trovare pronti all'appuntamento del Pnrr con progetti che innalzino la qualità dello sviluppo e della vita in Romagna, che impattano su imprese e cittadini, ragionando in un'ottica sinergica di tutto il territorio”, ha rimarcato il presidente Patrignani, mettendo in luce che la sfida dell'intercettazione dei fondi del Pnrr è un'occasione unica per assurgere a metodo e sistema il fare squadra, in vista anche delle sfide future. Le direttrici su cui innescare la progettualità, ha messo in luce l'ex onorevole Roberto Pinza, raccogliendo la generale convergenza sono quelle dei beni immateriali di formazione e cultura e delle infrastrutture fisiche, non solo viarie,potenziando le eccellenze acquisite della Romagna: export, comparto agroalimentare e turismo in primis che può trovare finalmente risposta all progetto a lungo invocato della metropolitana di costa.

I sindaci Lattuca, Gozzoli e Baccini hanno sottolineato che l'Unione dei Comuni Valle Savio stilerà progetti a su scala romagnola da condividere “Romagna Next” costituita per allargare l’approccio di programmazione prospettica a medio-lungo termine dell’intero territorio della Romagna, nei territori di Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena, perseguendo un nuovo posizionamento nazionale ed internazionale dell’area vasta. 

“Ma occorre anche essere realisti – ha messo in luce il sindaco Lattuca - rimarcando che interventi su strade e autostrade non sono compresi, quindi la progettualità va indirizzata nei binari percorribili senza perdite di tempo”. “Ma dobbiamo tutti insieme spingere ancora per far rientrare la E45 nell'orbita dei finanziamenti del Pnrr”, in vista di interventi che possono essere realizzati entro il 2026”, ha rilevato l'on. Jacopo Morrone (Lega). “Possono rientrare solo opere realizzate entro il 2026 – ha puntualizzato l'on. Di Maio (Italia Viva)– e per la E45 non si stimano tempi in linea con questa scadenza, ma ci sono altre infrastrutture realizzabili, se si converge unitariamente su di esse; fra queste il collegamento Forlì-Ravenna, quello tra Forlì e Cesena, il potenziamento degli aeroporti e dei trasporti ferroviari“.