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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Imprese, Bernacci (Confartigianato): "Dateci il diritto alla legalità"

"Ogni giorno le nostre piccole imprese cesenati lamentano uno stillicidio di norme e adempimenti che si abbatte ormai come uno tsunami. Un bestiario di gabelle che va contro il diritto alla legalità"

"Ogni giorno le nostre piccole imprese cesenati lamentano uno stillicidio di norme e adempimenti che si abbatte ormai come uno tsunami. Un bestiario di gabelle che va contro il diritto alla legalità. Non al dovere di praticarla (su  quello non si discute), ma al diritto di restarci". A parlare è Stefano Bernacci, segretario di Confartigianato Cesena che in una lettera aperta provoca le istituzioni: "Dateci il diritto alla legalità".

DIRITTO ALLA LEGALITA' - "È questo diritto che chiede sia rispettato Confartigianato Federimpresa Cesena, la quale ha siglato un'intesa con l'Ausl, e lo farà con altri enti territoriali per essere informati su quali infrazioni si indirizzeranno prevalentemente i controlli e di avere report sulle irregolarità sanzionate. Ora partiremo con azioni informative e formative sulle aziende. Le imprese vogliono stare in regola: anche perché i costi delle infrazioni sono insostenibili. Ma tutto sembra concorrere per impedire che possano riuscirci. Quando subiscono visite ispettive sudano freddo perché temono che scartabellando possa venir fuori sempre qualcosa, se non altro per giustificare la visita. Come le nostre parrucchiere multate perché non avevano affisso il cartello col divieto di non fumare (?!)" continua Bernacci.

LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA MA… - "Ignorantia legis non escusat, d'accordo: ma solo per conoscere l'enciclopedia degli adempimenti e delle complicazioni un imprenditore deve plurilaurearsi da avvocato e da commercialista. Gli adempimenti burocratici costano 30 miliardi annui. I tempi per assolvere a migliaia di obblighi sono biblici - dice ancora l'esponente di Confartigianato - Negli ultimi cinque anni sono state approvate 288 norme che hanno complicato la vita alle imprese. altro che semplificazione. Ai Comuni abbiamo chiesto una semplificazione di Area Vasta, uniformando e snellendo i regolamenti. Abbiamo apprezzato lo sforzo fatto dal Comune di Cesena ma il lavoro è ancora lungo; vanno adottati atti regolamentari e procedure organizzative finalizzate a chiarezza e semplificazione in termini di tempo e costi per gli utenti, nonché dal punto di vista organizzativo gestionale di utilizzo e risparmio del personale".

LEGALITA' COME FONDAMENTO DELLA CONVIVENZA CIVILE - "Bello il messaggio della Festa della legalità promossa dalla questura di Forlì-Cesena con il coinvolgimento delle scuole: legalità come dovere e fondamento della convivenza civile. Siamo in sintonia e aggiungiamo che la prima forma di legalità consiste nel non stabilire norme oppressive che rendano impossibile il loro rispetto da parte di cittadini e imprenditori, ridotti e sviliti a sudditi. Purtroppo è a questo punto che siamo arrivati: il non farcela più, nonostante gli enormi sforzi, a resistere all'urto di questo folle tsunami di gabelle. Ecco perché Confartigianato sta avviando azioni innovative come le intese con gli enti territoriali preposti al controllo, e si impegna in una lotta senza quartiere contro il malcostume delle complicazioni e per la salvaguardia della legalità, messa in pericolo dai legislatori stessi" conclude Bernacci

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