Gruppo Trevi, portafoglio ordini di 757 milioni: +28% rispetto al 2022

Trevi - Finanziaria Industriale S.p.A. (“Trevifin” o la “Società”) informa che  il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato l’aggiornamento del Piano Industriale Consolidato 2022-2026 in essere, estendedone la durata di un anno al 2027. In tale contesto, il Piano Industriale aggiornato 2023-2027 recepisce i dati consuntivi più recenti, confermando le originarie linee strategiche e il raggiungimento degli obiettivi del piano di risanamento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17 novembre 2022, nei modi e tempi ivi previsti.

Più in dettaglio, restano confermati gli obiettivi del Piano Industriale già annunciati e che prevedono: Cagr dei ricavi nel periodo di riferimento 2023-2027 pari a circa il +5%; Ebitda margin ricorrente in miglioramento dal 12% circa atteso a fine 2023 ad oltre il 13% atteso a fine 2027; generazione di cassa in aumento grazie al contributo positivo di entrambe le divisioni di business, favorendo il raggiungimento del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed Ebitda ricorrente ad un livello inferiore a 2x, già a partire da fine 2026.

Per quanto riguarda l'evoluzione delle due Divisioni nell’arco di piano, si segnala che entrambe contribuiranno alla crescita dei ricavi e dell’Ebitda ricorrente.

Al 30 novembre 2023, il backlog del Gruppo Trevi è risultato pari a 757 milioni di euro (+28%) in crescita di 170 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. La raccolta ordini del Gruppo ammontava a 700 milioni, +6% rispetto all'obiettivo annuale del Gruppo atteso a 659 milioni, grazie alla Divisione Trevi che ha superato del +21% l'obiettivo annuale. La Società comunicherà nelle prossime settimane ulteriori informazioni circa la presentazione dell’aggiornamento del Piano Industriale Consolidato 2023-2027 alla comunità finanziaria.