Due corsi di alta specializzazione nella moda del Cercal: nuove tecnologie, sostenibilità e artigianalità

I corsi di alta specializzazione nella moda (IFTS), coordinati dalla scuola calzaturiera del Cercal, raddoppiano l’offerta formativa. Un corso è dedicato alla progettazione di prodotti calzaturieri per una filiera digitale e sostenibile (sede San Mauro Pascoli), un altro pone l’attenzione sull’abbigliamento tra artigianalità, nuove tecnologie e sostenibilità, temi oggi imprescindibili nel mondo della moda. Per entrambi i posti disponibili sono 20, le ore di formazione 800 tra aula didattica ed esperienza diretta in azienda, la partecipazione è gratuita.

Ai corsi possono prendere parte giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore, residenti in Emilia-Romagna. L’accesso è consentito anche a: persone ammesse al 5° anno dei percorsi liceali o con diploma di 4° anno di IeFP (Tecnico dell’Abbigliamento); persone non diplomate, previo accertamento delle competenze acquisite in percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all'assolvimento dell'obbligo di istruzione (competenze chiave di cittadinanza, assi culturali dei saperi di base e competenze correlate all’ambito tecnico-professionale di specializzazione del corso).

“Un tema che quotidianamente le aziende del settore ci pongono è la ricerca di figure specializzate nel processo calzaturiero, nel comparto abbigliamento e più in generale nella moda – spiega Marco Piazzi, Presidente del Cercal – I due corsi proposti vanno in questa direzione. All’offerta formativa nel calzaturiero che negli anni passati ha riscontrato alte percentuali di inserimento del mondo del lavoro, abbiamo aggiunto quest’anno un percorso nel settore moda abbigliamento in collaborazione con le aziende del distretto del riminese, fortemente interessate a profili professionali da inserire nell’ambito della prototipia. Il futuro del territorio si gioca sulle competenze, sulla specializzazione, sulla trasmissione del know how tra le generazioni in un rapporto inscindibile tra imprese e scuole di alta formazione”.

Tecnico per la progettazione e realizzazione di prodotti calzaturieri in una filiera digitale e sostenibile. Il corso consente di acquisire competenze digitali all'avanguardia, dalla progettazione tecnica di calzature, a componenti e accessori, utilizzando sia tecniche artigianali che tecnologie, sempre con un occhio attento alla sostenibilità. Una volta completato il corso saranno acquisite competenze per operare in diversi ambiti della filiera calzaturiera, prodotti in pelle, accessori e moda. Complessivamente sono 800 le ore di formazione, 536 nella scuola del Cercal a San Mauro Pascoli, 264 direttamente in azienda. Il termine ultimo per iscriversi è il 26 ottobre.

Nelle edizioni passate molto alto l’inserimento nel mondo del lavoro da parte dei partecipanti, pari a oltre il 70%. Il corso infatti viene organizzato insieme a sei aziende del territorio impegnate come soggetti attuatori (Giovagnoli, Pollini, Punto Più, Sergio Rossi, Tacchificio Zanzani, Universal) e complessivamente con oltre 20 imprese del distretto calzaturiero disponibili ad ospitare i partecipanti in stage. Partecipano inoltre al progetto l’Istituto Marie Curie di Savignano, l’ISIA di Faenza (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna. Ai partecipanti al termine del percorso viene rilasciato il Certificato di specializzazione tecnica superiore in “Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy”. Il 10 ottobre alle ore 16, presso la sede Cercal (via dell’Indipendenza 12) a San Mauro Pascoli si terrà un incontro di presentazione e di orientamento, aperto a tutti gli interessati. Il corso è finanziato con risorse del Programma FSE Plus 2021-2027 della Regione Emilia Romagna Operazione Rif. PA 2023-19467/RER approvata con DGR n. 1317 del 31/07/2023.

Tecnico del prodotto di abbigliamento tra artigianalità, nuove tecnologie e sostenibilità. Il Tecnico del prodotto di abbigliamento interviene nelle varie fasi di realizzazione dei prototipi, a partire dalla rappresentazione grafica del capo campione fino al confezionamento del prodotto finito, utilizzando competenze digitali integrate a processi tradizionali. Applica le sue conoscenze sulle tecniche di lavorazione (manuale o a macchina) e le relative tempistiche, tenendo conto delle richieste stilistiche e delle caratteristiche dei materiali impiegati, per ottimizzare i processi di prototipazione e produzione. Ha conoscenza sull’eco-design, insieme a conoscenze organizzative che gli consentono di collaborare con i diversi reparti. Coordinato dal Cercal, la sede del corso è a San Giovanni in Marignano presso Gilmar divisione industria. Nell’insieme sono 800 le ore formative, 480 di aula e laboratorio e 320 in azienda. La scadenza per le iscrizioni è il 20 ottobre.

Anche questo corso è organizzato insieme a sei imprese del settore moda (Aeffe, Gilmar Divisione Industria, Aesse Projects, Camac, Teddy, Punto Art), che partecipano direttamente alla realizzazione del corso, mettendo a disposizione aule, docenti e attrezzature. Sono partner del progetto l’Istituto Marie Curie di Savignano e il Dipartimento delle Arti dell’Università degli Studi di Bologna. Ai partecipanti al termine del percorso viene rilasciato il Certificato di specializzazione tecnica superiore in “Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy”. Il 5 ottobre alle ore 15.30 a San Giovanni in Marignano presso Gilmar si terrà un incontro di presentazione e di orientamento, aperto a tutti gli interessati. Il corso è finanziato con risorse del Programma FSE Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna Operazione Rif. PA 2023-19468/RER approvata con DGR n. 1317 del 31/07/2023.

Tutti i dettagli sui contenuti della formazione e sulle modalità di accesso al corso sono presenti sul sito web del Cercal, www.cercal.org. Per informazioni, orientamento e iscrizioni: Cercal San Mauro Pascoli tel. 0541-932965 (Monia Lomonico) formazione@cercal.org