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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Ripresa, Confcommercio: "Ed ora meno tasse e più stabilità delle banche"

Il 2015 si chiude in positivo per le imprese commerciali italiane, il dato, accertato a livello nazionale per Unioncamere, vale anche per il territorio cesenate

Il 2015 si chiude in positivo per le imprese commerciali italiane, il dato, accertato a livello nazionale per Unioncamere, vale anche per il territorio cesenate. Per questo Confcommercio chiede al Governo di intervenire dal punto di vista fiscale per sostenere la ripresa dei consumi. “Sono scomparsi i segnali negativi e si cominciano a vedere quelli di ripresa, anche se timidi e fragili – afferma il presidente Confcommercio di Cesena Corrado Augusto Patrignani - ma senza riduzione della pressione fiscale non ci sarà una prospettiva vera di crescita”. 

Continua Patrignani: "Se il 2015 è stato positivo lo si deve in particolar modo alle imprese di giovani, donne e anche stranieri. Il dato, accertato a livello nazionale per Unioncamere, vale anche a livello locale, cesenate e provinciale. Sono scomparsi i segnali negativi e si cominciano a vedere quelli di ripresa, anche se timidi e fragili. Ma secondo Confcommercio senza riduzione della pressione fiscale non ci sarà una prospettiva vera di crescita. Anche per quanto riguarda i consumi le imprese constatano un timido  risveglio. E allora adesso bisogna fare in modo che il governo vinca la scommessa di trasformare questa ripresa, che è ancora statistica, in una vera e propria crescita. La strada obbligata è quella di ridurre la pressione fiscale perché fino a quando l'avremo tra le più alte del mondo certamente non ci sarà una prospettiva vera di crescita".

Continua Patrignani: "Con coraggio e più determinazione bisognerà ridurre la spesa pubblica improduttiva che presenta ampi margini di riduzione e di qualificazione. Dal canto loro le banche debbono tornare a fare quello che hanno fatto in passato, aiutare le imprese, soprattutto quelle piccole e medie, quelle che oggi scontano un momento di sofferenza e di difficoltà facendo in modo che questa ripresa diventi davvero solida e robusta. 
A livello territoriale resta fondamentale il contributo delle banche del territorio e Confcommercio auspica un rasserenamento della situazione di questi fondamentali istituti di credito nel corso del 2016. Dal canto nostro abbiamo affinato i nostri strumenti  realizzando la società Ri-Genera per aiutare le imprese nella gestione finanziaria ed economica della loro attività e facilitare il rapporto con le banche, agendo insieme al nostro Confidi per le Imprese". 

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