Confartigianato rende omaggio alla mitica materassaia Beata

La Confartigianato di Bagno di Romagna ha reso omaggio alla sua carissima Beata Coltelli. "Quando quella mattina di maggio Bea è venuta in associazione per dire che a fine mese avrebbe cessato l’attività, ci siamo commossi tutti, increduli", ricorda Pierluigi Battistini, responsabile Confartigianato Valle del Savio.

"Di una signora non si dovrebbe dire l’età, ma ai 95 anni di Beatrice Coltelli vissuti con quell’energia, lucidità e consapevolezza
vorremmo arrivarci tutti. Tapezziere e materassaia, Beata è stata ed è per tutti un esempio di laboriosità, dedizione e dignità. Una lavoratrice instancabile che ha dato il suo lungo contributo alla comunità - aggiunge Battistini -. Ha lavorato per oltre 80 anni, un record di longevità: mai un giorno di ferie, solo qualche isolata chiusura per malattia".

Nata nel 1916, ha cominciato a lavorare con il babbo Flaminio a soli 12 anni dopo aver frequentato la prima media. "In quel negozio dove ogni giorno l’abbiamo vista immancabilmente all’opera, un punto fermo come le nostre montagne, aveva lavorato anche suo nonno Nicola, tapezziere, conciapelli, sellaio, lavori molto richiesti ai tempi in cui il mezzo di trasporto anche in Alto Savio erano cavalli, asini e muli", continua ancora Battistini.

"È lì che Beata ha imparato il mestiere del babbo e del nonno diventando una impareggiabile conciapelli (in particolare per quelle di volpi e
agnelli), nonché materassaia esperta nel realizzare cuscini per letti e divani e coperte imbottite di lana. Ha sempre tenuto a dire che la sua è
stata una vita di lavoro e sacrifici. Una donna d’altri tempi, modello per i nostri tempi, per i giovani, per tutti. Una bandiera, un esempio meraviglioso della dignità e della bellezza del lavoro artigiano. Per questo abbiamo detto a Beata di venire il più possibile in associazione, quando può. E' la nostra testimonial", conclude il responsabile Confartigianato Valle del Savio.