Confartigianato: "Il comparto costruzioni traina la ripresa e cresce l'export nel manifatturiero"
"Persistono tutavia - mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena- i rischi legati alla diffusione delle varianti del Covid-19 e all’escalation dei costi delle commodities"
L’analisi dei processi di crescita sostenuti dall’accumulazione di capitale è al centro del 14° rapporto Covid-19 Confartigianato, indagine che tiene costantemente monitorate luci e ombre della ripartenza e nel cui campione di imprese prese in considerazione ci sono anche alcune territoriali.
Tra i contenuti del report ‘La ripresa dell’estate 2021. Tendenze, rischi e punti di forza delle mpi’, si evidenzia come gli investimenti e il comparto delle costruzioni trainano la ripresa mentre il dinamismo della produzione manifatturiera sostiene l’export che, nei primi quattro mesi del 2021, risulta superiore del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno precedente allo scoppio del Covid-19.
"Persistono tutavia - mette in luce il Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena- i rischi legati alla diffusione delle varianti del Covid-19 e all’escalation dei costi delle commodities: a maggio 2021 prosegue una estesa crescita congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria, che su base annuale registra un’ulteriore accelerazione (+8,0%,da +6,8% di aprile), cui contribuiscono i forti rialzi tendenziali dei prezzi dei prodotti energetici (+26,6%, da 23,6% di aprile) e della metallurgia (+24,0%, era 19,0% ad aprile). L’analisi dei dati sul mercato del lavoro evidenzia nel corso dei primi cinque mesi del 2021 segnali di ripresa, mentre perdura la crisi del lavoro autonomo".