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Economia

Cia e la banca insieme per aiutare le imprese agricole alluvionate con finanziamenti "a costo zero"

L’intesa è destinata a superare il particolare momento di difficoltà che attraversano le imprese del comparto, in conseguenza delle piogge alluvionali del 2023, che hanno compromesso l’attività e le rese produttive aziendali

 Cia-Agricoltori Italiani e la Bcc ravennate, forlivese e imolese (gruppo Iccrea) hanno siglato l’accordo che consente agli agricoltori colpiti dall'alluvione dello scorso maggio di far fronte alle necessità finanziarie immediate, con un finanziamento “a costo zero”. L’accordo dà modo a Cia di “consegnare” alle aziende agricole danneggiate i fondi raccolti con la campagna nazionale promossa per l’emergenza: il plafond sarà infatti utilizzato a favore delle aziende associate per la copertura totale degli interessi e dei costi a carico dei richiedenti. Da parte sua, LA BCC rinuncia alla propria redditività nell’operazione di finanziamento, applicando spese zero e un tasso fisso estremamente agevolato.

L’intesa è destinata a superare il particolare momento di difficoltà che attraversano le imprese del comparto, in conseguenza delle piogge alluvionali del 2023, che hanno compromesso l’attività e le rese produttive aziendali.

I prestiti avranno un importo compreso tra 15 e 30 mila euro, potranno avere per destinazione sia la liquidità sia gli investimenti e potranno avere come ammortamento o un’unica rata annuale per le richieste a 12 mesi, o la rata mensile per i finanziamenti a 24 o 36 mesi. Entro il 31 gennaio prossimo le aziende interessate dovranno rivolgersi direttamente alle sedi locali di Cia incaricate di verificare il rispetto dei requisiti previsti e rilasciare la “Lettera di Presentazione Accompagnatoria”, necessaria per richiedere il finanziamento agevolato presso le filiali della Banca.

“I problemi enormi che stiamo ancora affrontando a causa dell’alluvione in Emilia-Romagna esprimono l’eccezionalità della catastrofe che si è abbattuta su una comunità, un territorio e i suoi settori produttivi - commenta Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani -. In primo luogo l’agricoltura, che in una terra di primati nel settore è oggi alle prese con una crisi senza precedenti. Basti pensare al comparto ortofrutticolo che sta vivendo un calo produttivo oltre il 60%, con picchi fino al 90%. Dunque, l’accordo con LA Bcc diventa strategico e ci permette di rispondere a un’esigenza importante di accesso al credito, con strumenti e soluzioni ad hoc più volte sollecitati dagli agricoltori in difficoltà, e in particolare di mettere a terra un progetto di solidarietà concreta per la ripartenza delle aziende agricole dell’Emilia-Romagna seriamente danneggiate, ma che non si sono mai arrese”.

“LA Bcc ravennate, forlivese e imolese è da sempre attenta a sostenere il territorio in cui opera - dichiara il presidente Giuseppe Gambi -. In questo difficile periodo è già intervenuta sia con un plafond di crediti agevolati a famiglie e imprese, sia con un contributo straordinario di 2 milioni di euro, già erogato a favore di iniziative specifiche volte a mitigare i danni provocati dall’alluvione. Questo accordo con Cia è un ulteriore passo che siamo orgogliosi di fare a favore delle aziende agricole che, nel mondo produttivo, hanno subito il maggior impatto dall’alluvione".

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