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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Centro storico, Confartigianato: "Servono spazi ad hoc per le attività artigiane"

"Identificare nel centro storico, anche attraverso un intervento sul piano regolatore, della aree vocate ad accogliere, concentrandole in uno spazio urbano distintivo, attività artigianali di servizio, per riqualificare e rimpolpare l'offerta". E' una delle proposte più distintive all'amministrazione comunale del neoeletto comitato comunale Confartigianato di Cesena

"Identificare nel centro storico, anche attraverso un intervento sul piano regolatore, della aree vocate ad accogliere, concentrandole in uno spazio urbano distintivo, attività artigianali di servizio, per riqualificare e rimpolpare l'offerta". E' una delle proposte più distintive all'amministrazione comunale del neoeletto comitato comunale Confartigianato di Cesena, presieduto da Pietro Manuzzi e di cui fanno parte Ilenia Battistini, Andrea Martini, Barbara Bellavista, Andrea Giunchi, Enrico Casadei, Giuseppe Manzo, Rudi Bragagni, Andrea Bagnolini e Marco di Manno.

"Le realtà artigiane possono dare un maggior appeal al centro - dice Manuzzi - e bisogna individuare dei luoghi ad hoc in cui farle diventare un polo attrattore. Ve ne sono di vocati in centro, come ad esempio corte Dandini, per farne capire il senso,  ma anche altri, e si può lavorare per creare le condizioni per la nascita di questo polo. Sarà un tema che metteremo in discussione. La questione dell'incentivazione e della valorizzazione dell'artigianato all'interno del centro storico è fondamentale e va aperto un confronto serio su quali iniziative, progetti, sollecitazioni si possono mettere in campo per tutelare,rinvigorire e ripensare la presenza di attività artigiane, nel senso più ampio e variegato del termine, partendo dal presupposto che solo una giusta miscela fra realtà residenziali, commerciali ed artigianali vivaci e diffuse possa creare quell'equilibrio in grado di non fare assopire l'energia e l'animazione tipica delle nostre città di provincia".
 
"Un altro spazio da rilanciare è il loggiato comunale, come richiesto da tempo da parte di Confartigianato ed ora si spera in via di realizzazione, che può diventare un luogo più vivo con l'inserimento di attività attrattive - aggiunge Manuzzi -. Quanto al Foro Annonario, nel quale la nostra associazione è coprotagonista del project financing grazie al quale un luogo fatiscente è stato restituito alla città, dopo la fase iniziale di apertura, che ha riscontrato diversi problemi, vanno inserite altre attività più identitarie e in sintonia con la vocazione originaria di polo alimentare e meglio sarebbe se si trattasse di più attività in spazi più ridotti per meglio avere un'offerta più eterogenea e a costi di canone più bassi".

"Sulla pedonalizzazione di piazza della Libertà al costo di oltre tre milioni - dice ancora Manuzzi - ribadiamo che non è una priorità per Cesena e che meglio sarebbe sospendere il progetto per consentire nel frattempo di trovare e realizzare un parcheggio alternativo. Altre nostre richieste riguardano la diminuzione dei costi di suolo pubblico, troppo cari, e la riduzione dei costi degli automezzi delle imprese artigiane all'interno del centro storico".

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