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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Bagno di Romagna

Prima località termale in regione, boom di presenze a Bagno di Romagna: "Quasi colmato il gap col 2019"

Il comune termale registra un +8,3% di pernottamenti sul mese di Maggio (2019) e solo un -3,2% sul mese di Giugno dello stesso anno. Dato che diventa invece un +26% se confrontato con il mese di Giugno 2021

Bagno di Romagna si colloca al primo posto nella graduatoria 2022 dell’Emilia-Romagna per presenze turistiche. A confermarlo sono i recenti dati Istat sulle presenze turistiche, dai quali emerge che la località termale e turistica di Bagno di Romagna ha recuperato quasi totalmente il proprio posizionamento rispetto al 2019.

"In un contesto generale che ha colpito e messo a dura prova l’intero comparto turistico nazionale, dopo 2 anni di pandemia, l’esplosione di una guerra in Europa, il fenomeno del caro prezzi, l’arrivo dei dati ufficiali sulle presenze dei primi mesi di questo 2022 rappresenta un segnale positivo e che permette di guardare al futuro con più ottimismo e con dovere di impegnarsi per consolidare un trend che a Bagno di Romagna avevamo già registrato nel 2021" affermano il Sindaco Marco Baccini e l’Assessore al Turismo Francesco Ricci.

Tra tutte le destinazioni termali della Regione, infatti, solo Bagno di Romagna vede colmare quasi del tutto il terreno perso nel 2019 in termini di pernottamenti sul territorio. Il comune termale registra un +8,3% di pernottamenti sul mese di Maggio (2019) e solo un -3,2% sul mese di Giugno dello stesso anno. Dato che diventa invece un +26% se confrontato con il mese di Giugno 2021. Il quadro regionale mostra che nel 2022 i grandi comuni della riviera sono ancora ad un -12% rispetto ai dati del 2019, mentre quelli termali (di cui fa parte a livello statistico anche Bagno di Romagna), toccano dati tra un -20% ed un -36%.

Bagno di Romagna invece registra dati eccezionali, fermandosi ad un -11% sul 2019, dimostrando di aver avuto una grandissima capacità attrattiva, se si considerano due fattori: da una parte occorre considerare che tale dato è ancora influenzato da mesi di Gennaio e Febbraio in cui il numero delle presenze ha subito ancora gli effetti negativi della recrudescenza della pandemia e, dall’altra, la chiusura di alcune strutture ricettive di Bagno di Romagna, tra le quali anche uno dei tre stabilimenti termali.

"Questi dati certificano il grande lavoro messo in campo da parte dell’amministrazione e di tutto il territorio – commentano Baccini e Ricci. Due anni in cui, invece di rimanere fermi, abbiamo immediatamente riorganizzato i lavori della macchina comunale al fine di accelerare le attività di promozione, l’attrazione di grandi eventi di stampo nazionale ed internazionale, rafforzando la rete di collaborazione e supporto con gli operatori locali del settore. A conferma di questo sforzo, emerge che nel biennio 2020-2022 abbiamo investito oltre  87.000 euro  in attività di promozione e pubblicità (social, tv, network istituzionali), 146.000 euro in eventi e contributi a sostegno delle Pro Loco locali, 250.000 euro per l’arrivo del Giro d’Italia ed 250.000 euro per la gestione territoriale del turismo, che hanno generato ulteriori investimenti in promozione e grandi eventi (tra cui il Savio Trail)”.

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