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L'orologiaio, un mestiere a rischio estinzione: "I giovani guardano l'ora sul telefonino"

Un riparatore di orologi con i fiocchi è l'imprenditore orefice cesenate Alessandro Daltri, 51 anni, che ha celebrato il trentesimo anniversario

Il vecchio, caro, sempre più raro riparatore di orologi. Un mestiere a rischio di estinzione e bisogna tenersi stretti i superstiti. Un riparatore di orologi con i fiocchi è l'imprenditore orefice cesenate Alessandro Daltri, 51 anni, che ha celebrato il trentesimo anniversario dell'apertura del suo negozio in corso Mazzini a Gambettola, che confina con piazza Pertini. Confartigianato territoriale lo ha premiato con un attestato per il percorso imprenditoriale e la fedeltà associativa. Erano presenti il presidente Marcello Grassi, gambetolese, il responsabile territoriale Livio Piraccini e il vicesegretario Giampiero Placuzzi. Daltri abita a Cesena, ma ha scelto di operare a Gambettola e non è mai stato tentato di cambiare piazza, eliminando il pendolarismo.

"Qui ho trovato la mia dimensione - spiega - e c'era la possibilità di insediarsi bene e acquisire i locali. Gambettola è una città industriosa, corso Mazzini  una bella strada terziarizzata, dove non ci sono vetrine spente. Magari si può migliorare esteticamente piazza Pertini, che dopo l'intervento è un po' spoglia, e trovare anche qualche posto in più per la sosta a servizio del centro. Abbiamo clientela fidelizzata anche da fuori”. “Io non avevo molta voglia di andare a scuola - racconta Daltri - e iniziai presto ad andare a bottega da orafi e orologiai cesenati fra cui Landi, da cui imparato il mestiere e affinato la mia manualità. Quella è stata la mia scuola, il mio apprendistato e, avendolo sperimentato direttamente, devo dire che non c'è nulla di più utile che imparare come si lavoro da qualcuno bravo che te lo impegna con l'esempio, perché anche lui è motivato a tramandare il mestiere".

"Sono artigiano e commerciante nella mia oreficeria e gioielleria dove conservo il mio laboratorio dove accomodo gli orologi, smontando e lavorando di precisione". E nell'era dell'usa e getta si tratta di un'attività che perdura: "L'orologio è per molti un oggetto di culto a cui i proprietari sono affezionatissimi. Uno dei miei motivi d'orgoglio professionale è che ho clienti dalla Germania, dove sono andati a lavorare e che una volta all'anno, quando tornano a casa mettono insieme gli orologi da riparare e me li portano, perchè si fidano. Un cruccio? I più giovani che hanno abolito l'orologio e guardano l'ora solo sul cellulare”.

“Daltri è un imprenditore di valore - rimarca il presidente Confartigianato Grassi - che è stato capace di instaurare un rapporto fiduciario con la clientela grazie alle caratteristiche peculiari del lavoro artigiano: abilità manuale, serietà professionale, massima disponibilità nei confronti del cliente, legame profondo con il territorio, disponibilità al gioco di squadra. Il premio che gli abbiamo tributato non è solo per la quantità di anni della sua carriera, ma soprattutto per la qualità con cui opera, che lo ha fatto diventare un punto di riferimento a Gambettola”.

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