Una lezione su bullismo e cyberbullismo: per un uso consapevole di web e social network

Lezione straordinaria per tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado "Via Pascoli". Sabato 29 aprile, dai banchi di scuola, 277 studenti accompagnati da 16 docenti, si sono trasferiti all'interno dell'auditorium del Centro Addestramento Polizia Stradale per assistere a una lezione su bullismo e cyberbullismo, fatta da chi conosce direttamente questi fenomeni perché raccoglie le denunce e sensibilizza i giovani ad un uso sicuro, consapevole e responsabile del web. La lezione si è soffermata, soprattutto, sugli aspetti emozionali e psicologici del "bullo", della "vittima" e dei "complici". Definire chiaramente i ruoli di queste figure rende più facile ai ragazzi capire un loro eventuale coinvolgimento, anche involontario, in una situazione di bullismo o cyberbullismo. Purtroppo l'uso dei Social e del web, infatti, favorisce equivoci e situazioni non chiare dalle quali si può uscire solo con una corretta informazione e una piena consapevolezza dell'utilizzo dei mezzi tecnologici.

A volere fortemente l'evento è stato il Direttore del Caps, dottor Bruno Di Rienzo, mentre la parte organizzativa  è spettata all'ispettore Antonio Santoro - docente speciale in cattedra -  e alla Commissione Bullismo della scuola "Via Pascoli", composta dai prof Michela Rubano, Lucia Lombardi e Mara Bacchiocca. All'incontro era presente anche la professoressa Manuela Amaducci, in veste di vicepreside e in rappresentanza della scuola. La finalità del progetto di prevenzione da bullismo e cyberbullismo, che sta molto a cuore al dirigente Nicola De Marco, rientra nell'offerta del Ptof (piano triennale dell'offerta formativa) della scuola di Cesena e vede coinvolte anche le prime e le seconde classi. Nel corso dell'anno scolastico, infatti, l'ispettore Santoro, si è personalmente recato nelle tre sedi per incontrare gli studenti più piccoli e iniziare con loro un dialogo su questo argomento delicato ma molto attuale.