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Cronaca Cesenatico

Turismo in riviera: "Per rilanciare il lavoro stagionale dei giovani serve un gioco di squadra"

Se ne è parlato di fronte a una sala gremita di oltre duecento partecipanti al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico al convegno  “Il rilancio del settore turistico stagionale nel comprensorio cesenate”

Un turismo della riviera di qualità, con infrastrutture adeguate e rafforzate, più lavoratori stagionali e condizioni che permettano loro di tornare a ritenere attrattivo e conveniente il mestiere durante i mesi estivi. Se ne è parlato di fronte a una sala gremita di oltre duecento partecipanti al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico al convegno  “Il rilancio del settore turistico stagionale nel comprensorio cesenate”, moderato da Francesca Mosconi, in cui alla presenza dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini si sono confrontati confrontarsi operatori e istituzioni, organizzazioni datoriali e sindacati dei lavoratori su molteplici temi per valorizzare l’offerta turistica fra cui la realizzazione un nuovo modello organizzativo del turismo rivierasco più adeguato ai tempi,  le risposte più efficaci al problema sempre più pressante del reperimento della manodopera qualificata, l’illustrazione del portale per mettere in collegamento domanda e offerta, la presentazione del protocollo per i rilancio del settore e la legalità contrattuale. La  situazione del turismo rivierasco è tornata positiva,  con livelli di presenze che superano  il periodo prepandemico e le previsioni sono per un ottima stagione estiva per ila 2024.

Dopo i saluti del presidente della provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca che elogiato i lavoro di squadra per potenziare il turismo della nostra riviera, sono intervenuti in una cornice polifonica il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, Gianluca Gregori, coordinatore Cst Eburt Cesena, Gianluca Bagnolini, presidente di Ebiter Cesena,Graziano Gozi, coordinatore Cst Ebiter Cesena. Stefano Armuzzi, responsabile Cpi di Savignano sul Rubicone ha presentato il portale dell’Agenzia regionale che facilita il reperimento del lavoro in Riviera nella stagione estiva, di immediato e agevole accesso e fruizione il consulente del lavoro Mauro Agostini ha tratteggiato la situazione del mercato del lavoro stagional, con le criticità da affrontare. Alla tavola rotonda hanno preso parte  i presidenti Augusto Patrignani di Confcommercio Cesenate, Monica Ciarapica di Confesercenti Ravenna-Cesena, Leandro Pasini di Adac Federalberghi, Simone Battistoni della Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Annamaria Diterlizzi, dirigente del Servizio territoriale Area Est di Rimini e ForlìCesena, Gianluca Gregori, segretario generale Filcams Cgil di Forlì-Cesena, Gianluca Bagnolini, segretario generale Fisascat Cisl Romagna e Maurizio Milandri, segretario generale Uiltucs Uil di Cesena. 

“Il protocollo sottoscritto da datori di lavoro e dal sindacato nel vostro territorio - ha messo in luce l’assessore Corsini - è orientato a dar valore al lavoro stagionale per renderlo più attrattivo a giovani, ma l’ultimo provvedimento del Governo limita il ricorso ai flussi dei lavorati immigrati fondamentale per agricoltura, turismo e assistenza e non risponde all’esigenza di aumentare la forza lavoro”. 

Al presidente di Confcommercio Patrignani che ha rimarcato l’esigenza di potenziare l’offerta turistica le infrastrutture e il trasporto per rendere la riviera più accessibile, Corsini ha replicato mettendo in luce che la Regione ha concesso 45 milioni ii finanziamenti per la riqualificazione degli alberghi accogliendo 290 dei 310 progetti presenti sostenendo che si è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo prefissato per  il 2030 di  avere per il turismo il 16% del più e 65milioni di presenze . “La Romagna ha  la fortuna di avere due aeroporti - ha aggiunto Corsini -. Quello di Forlì è importante per il territorio della riviera cesenate. La Regione è disposta a sostenere i privati ai quali chiede però di introdurre anche voli in arrivo dalla Germania, necessari per attirare turisti, non soltanto quelli di outgoing verso mete straniere. Sui trasporti ferroviari sono stati incrementati i collegamenti con Austria e Germania e verranno quadruplicate le linee del corridoio adriatico dell’alta velocità”.

L’Accordo per il rilancio del settore turistico stagionale della riviera cesenate è stato rimarcato dai rappresentati del sindacato Gregori Gianluca Filcams Cgil FC Gianluca Bagnolini Fisascat Cisl Romagna e Maurizio Milandri Uiltucs Uil Cesena, è il compimento di un percorso iniziato il con la sigla del Protocollo per lo sviluppo e la legalità contrattuale del settore turistico della Riviera in provincia di Forlì -Cesena, e successivamente con la successiva integrazione sottoscritta con il centro per l’impiego, che ora dovrà essere tradotto dalla carta  alla messa in atto. Viene condivisa la necessità di promuovere un’evoluzione del settore, contrastando l’illegalità che ha avuto nelle stagioni passate anche fenomeni di infiltrazioni mafiose, la precarietà, per andare a migliorare concretamente le condizioni dei lavoratori nel turismo. L’obiettivo è quello di favorire un nuovo modello organizzativo turistico che crei le condizioni per approdare a un nuovo sistema dell’organizzazione del lavoro, il potenziamento e rilancio dell’apprendistato, attraverso l’utilizzo della formazione ad ampio spettro, la rimodulazione dell’orario di lavoro da portare avanti  in collaborazione con le Istituzioni, i Provveditorati e le Università. L’accordo siglato tra sindacati dei lavoratori e associazioni datoriali di categoria si prefigge di ricercare  un turismo di qualità, iniziando dai percorsi di coinvolgimento dei giovani con la modifica del modello di organizzazione del lavoro nelle imprese e anche la loro certificazione sulla responsabilità sociale d’impresa. Infine le OO.SS. hanno ribadito il valore strategico del settore, vero volano per l’economia del nostro  territorio che ha necessità di percorsi di integrazione tra tutte le risorse turistiche dalla costa all’entroterra alle città d’arte borghi musei eventi congressuali e sportivi per allungare la stagione e che per essere sostenuto sul fronte della qualità dell’occupazione necessita sicuramente di un ammortizzare sociale specifico perché l’attuale Naspi è inadeguata 

Servono orari di lavoro sostenibili e premialità per i giovani che lavorano il sabato la domenica, è stato messo in luce anche dalle parti datoriali. Il presidente della Cooperativa Bagnini Battistoni ha chiesto più appelli per gli studenti universitari  lavoratori stagionali in Riviera e ha messo in luce che il contratto  per gli operatori del salvataggio è un esempio di come rendere più attrattiva e remunerative le condizioni per i giovani lavoratori. Il presidente di Adac Pasini si è detto soddisfatto del portale, ma si deve fare di più per incrociare domanda e offerta. É stato messo in luce che i giovani vanno aiutati a formarsi una cultura del lavoro e dei sacrifici che esso comporta peraltro in un contesto in cui sempre più si tende a privilegiare il rapporto tra occupazione e qualità della vita, piuttosto che la retribuzione in senso stretto.  Le parti sindacali hanno messo in luce la centralità del tempo della retribuzione e di evitare forme di sfruttamento dei giovani, ha messo in luce Maurizio Milandri della Uiiltucs Uil, che purtroppo sono ancora persistenti e non isolate, e ciò viene ritenuto un fattore che contribuisce ad allontanare i giovani dal lavoro stagionale. L’Accordo pertanto, può essere importante per attuare una svolta, ma deve essere concretizzato nei fatti.

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