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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Tre acconciatori ed estetisti su 10 sono abusivi

Nel cesenate 3 acconciatori ed estetisti su 10 sono abusivi. Nel territorio cesenate si stanno estendendo i fenomeni di illegalità e abusivismo nel settore dell'acconciatura e dell'estetica

Nel cesenate 3 acconciatori ed estetisti su 10 sono abusivi. Nel territorio cesenate si stanno estendendo i fenomeni di illegalità e abusivismo nel settore dell'acconciatura e dell'estetica, anche a causa dell'aggravarsi della crisi economica, quantificabili ormai su una percentuale del 30-35%, con ingenti danni alle imprese regolari e più in generale all'economia del nostro territorio. Che tre operatori su 10 siano irregolari e abusivi è un dato più che allarmante, che deve fare molto riflettere sulla tenuta non solo economica ma anche sociale del territorio.

 

Lo rileva Confartigianato Federimpresa cesenate impegnata a stringere collaborazioni per affrontare il problema in più stretta sinergia con gli enti preposti al controllo e, dal canto loro, i titolari d'impresa iscritti alla nostra associazione per contrastare l'illegittimità del lavoro nero, che mette in serio pericolo tutta la categoria, sono intenzionati a fare segnalazioni e dettagliate alla Guardia di Finanza e alla Direzione provinciale del lavoro,  per sollecitare verifiche e controlli.

 

Un'altra iniziativa sarà rivolta ai consumatori, con una campagna di informazione e prevenzione per  mettere al corrente i fruitori dei danni provocati da soggetti che operano senza titoli e senza professionalità. Allo stato attuale, chi lavora in regola è sottoposto a continui controlli al contrario dell'abusivo che opera praticamente indisturbato. “In una recente assemblea col sindaco di Cesena Paolo Lucchi ci sono stati acconciatori che si sono lamentati delle contravvenzioni che vengono comminate ai danni di saloni in cui non è affisso il cartello "vietato fumare" (divieto ovviamente da tutti fatto rispettare) cartina di tornasole di una burocrazia vessatoria che ha superato ogni limite di tollerabilità, specie  se la si compara con la sostanziale inazione nei confronti degli operatori abusivi”, rileva la Confartigianato.

 

Le attività di acconciatura e di estetica aderenti a Confartigianato si prefiggono inoltre di realizzare un marchio di qualità distintivo che identifichi l'acconciatore/estetista appartenente a Confartigianato, quale in effetti è, come un qualificato professionista del mestiere a piena garanzia del cliente.

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