Con TeleOsservanza i ladruncoli sono in mondovisione
Una rete di telecamere fuori dalla Chiesa dell'Osservanza ha immortalato due furti. "Non è una caccia all'uomo" assicurano dalla Parrocchia "ma chi li riconosce parli"
La Chiesa dell’Osservanza ha detto basta. Ha porto l’altra guancia troppe volte ai ladruncoli che entrano in parrocchia per derubarla e ora ha messo in campo le telecamere di TeleOsservanza. Hanno già immortalato alcuni individui in azione sia di giorno che di notte. Alla fine delle riprese caricate su youtube fa un appello agli internauti: chi li conosce parli. “Non vogliamo fare una caccia all’uomo”, assicura Giacomo Andreucci coordinatore di teleOsservanza.
“Vogliamo sensibilizzare e dissuadere quanti sono intenzionati a compiere furti in Chiesa. - prosegue Andreucci - Mettendo le riprese online vogliamo fare leva soprattutto sull’aspetto psicologico. Il fatto che la notizia e il video stia girando può servire come deterrente”. In due anni la Chiesa ha subito sei furti. Nel mirino dei ladri sono finite anche opere d’arte di valore come la collezione della Via Crucis. “Non si poteva andare avanti - commenta Andreucci - abbiamo montato tre telecamere provviste di infrarossi per tutelare la parrocchia”.
Nel video sono caricati gli ultimi due furti. Nelle riprese del 5 maggio si vede come i due ladri ‘se la prendano comoda’ e si aggirino in grande tranquillità nella Chiesa dopo essersi nascosti nel chiostro in attesa del buio. Si accorgeranno delle telecamere dotate di visori notturni solamente quando accendono le pile per farsi luce. Non curanti del sistema di riprese si impadroniscono della refurtiva e, con la consueta calma, se ne vanno.
A settembre invece il furto avviene in pieno giorno. Un signore, aiutato da un complice, prende dal cantiere adiacente la Chiesa degli attrezzi da lavoro allontanandosi come se nulla fosse a bordo di un’auto guidata da un “complice”. “Parlando tra noi e con il parroco - continua Andreucci - pensiamo che non siano persone del posto anche se è difficile dirlo con chiarezza”.
TeleOsservanza è nata nel 2006 sulla scia delle tv di strada che utilizzano i coni d’ombra lasciati dalle frequenze. L’intento è quello di fare una tv di quartiere a servizio della comunità, senza scopo di lucro dando spazio ai giovani. Con il passaggio al digitale tutto si sposta sul web ed è in cantiere la piattaforma per le trasmissioni in diretta streaming degli eventi che descrivono la vita parrocchiale. debutterà il 14 ottobre.
Attualmente sono state prodotte centinaia di ore di filmati che hanno riscosso sul web 120mila visualizzazioni totali per più di un migliaio di video.
“Ora Basta! - si legge - Se qualcuno riuscisse a identificare le persone lo preghiamo di contattare il parroco P. Giovanni al 0547/611200”.
