Teatro per l'infanzia, nella "Casa di gesso" si esplorano le emozioni e le iscrizioni aumentano: una nuova location e una raccolta fondi

Esplorare le emozioni, imparando a gestirle; prendere consapevolezza di sè - dal corpo alla voce - imparare a dare forma ai sentimenti, esprimendo quello che si anima dentro: questo e molto altro viene insegnato ai bambini/ragazzini dai 4 ai 14 anni che frequentano la "Casa di gesso", scuola di teatro e arti sceniche ideata e gestita da Aidoru dal gennaio del 2021. Da una trentina di bambini iscritti all'inizio del 2021, in pochi mesi le iscrizioni sono passate a un centinaio. Un appuntamento, quello con il teatro per l'infanzia e l'adolescenza, molto richiesto dai genitori attenti alla crescita emotiva dei propri figli.

"E' un'esigenza forte - conferma Roberta Magnani, organizzatrice dei corsi - che si riscontrava già nelle attività che organizzavamo gli anni scorsi. Anche quando gestivamo la Rocca ci siamo sempre occupati di teatro per l'infanzia intendendolo come esplorazione delle emozioni non semplice svago. E abbiamo sempre avuto molte richieste. Per quanto riguarda i corsi che si tengono alla Casa di gesso sono di un'ora e mezza a settimana e i partecipanti sono divisi in fasce d'età. Si praticano danza, scenografia e drammaturgia. Lo scorso anno - continua Roberta - abbiamo fatto il primo spettacolo scritto dai partecipanti: la rivisitazione di Pinocchio ed è stato bellissimo. Quest'anno lavoreremo su Alice nel paese delle meraviglie. Apriremo anche un corso sulla voce e uno sul teatro nella lingua dei segni. Del resto la Lis e il teatro sono due linguaggi che hanno molto in comune".

Finora i corsi sono stati tenuti al Vidia di San Vittore ma dal prossimo gennaio in poi si terranno nel nuovo spazio ristrutturato in via Braghittina 900 dalla stessa associazione. "Abbiamo trovato l'immobile lo scorso anno - spiega Roberta - era un'attrezzaia nuova, costruita da poco. Con l'aiuto dello studio di architettura Currà lo stiamo rendendo ideale per la scuola di teatro, ci sono molte sale, spazi funzionali, un'arena all'aperto. Siamo molto contenti, abbiamo anche aperto una campagna di raccolta fondi (crowdfonding) per rifinire il progetto in tutte le sue particolarità. Ogni dono per noi è un regalo e ci permette di dar forma ai nuovi spazi di Casa di Gesso. Non ci dispiacerebbe nemmeno trovare qualcuno con cui condividere lo spazio per fare un percorso di teatro dai 14 ai 19 anni arrivando così a coprire tutte le età  prima di un eventuale ingresso all'Accademia".